Molte aziende hanno scelto la manifestazione veronese per lanciare in anteprima partnership come Acotel Net, la prima azienda al mondo a sviluppare servizi informativi via Sms, che ha presentato l’accordo con Eni Retail Market G&P per realizzare nuove soluzioni di smart metering per il mercato b2b e b2c della vendita di gas ed energia elettrica, sistemi di monitoraggio dei consumi di energia che in futuro tutti avranno in casa.
“Per tre giorni Verona si è confermata la capitale della white-green economy – commenta Ettore Riello, presidente di Veronafiere –, leva fondamentale per lo sviluppo economico del sistema Paese. Un ruolo guida nel panorama nazionale ribadito anche dalle importanti presenze istituzionali che hanno visitato la fiera, a partire dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti”.
“Oltre alla parte commerciale b2b – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –, Smart Energy Expo, è stata sede di convegni, workshop e seminari di alto valore scientifico, primo fra tutti, il Verona Efficiency Summit: forum che ha ospitato gli interventi di autorevoli stakeholder nazionali ed esteri per una riflessione sul futuro energetico mondiale e del Paese”. Tra questi, LI Yong direttore generale dell’Unido (Organizzazione delle nazioni unite per lo sviluppo industriale) e Maria van der Hoeven, direttore esecutivo dell’Iea (International energy agency) che ha presentato in anteprima l’Energy efficieny market report 2014.
Il convegno sugli Stati generali dell’efficienza energetica, con la presentazione dei risultati di una consultazione pubblica, ha evidenziato come priorità di aziende e consumatori la semplificazione normativa, la formazione professionale e la comunicazione e ha ricevuto la visita del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, che ha confermato la volontà di prorogare al 2015 gli ecobonus e renderli strutturali per il futuro.
Sul fronte comunicazione si sono registrati importanti risultati con una crescita del profilo twitter della manifestazione di 400 follower in una sola settimana. Anche l’allestimento della manifestazione è stato oggetto di uno studio improntato all’efficienza: quest’anno, infatti, sono stati comunicati i dati dell’analisi del primo studio dell’impronta di carbonio (carbon footprint) prodotta da un evento fieristico in Italia, progetto curato da Veronafiere Servizi Spa e cofinanziato dal ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. L’impatto delle emissioni in atmosfera di gas serra sono stati durante la scorsa edizione di Smart Energy pari a 75.537 kg di Co2. I dati sono stati calcolati dal dipartimento di Ingegneria dell’Università di Padova.
La prossima edizione di Smart Energy Expo è in programma a Veronafiere dal 14 al 16 ottobre 2015.
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Fonte: VeronaFiere