Nell’ambito del Programma europeo Central Europe, che mira ad accrescere la competitività e l’attrattiva dei Paesi coinvolti, il progetto comunitario Sebe vuole aumentare la quota di energia rinnovabile prodotta a partire da biogas.
Protezione e uso responsabile delle risorse naturali: questi gli obiettivi del progetto Sebe-Sustainable and innovative europea biogas environment, che vede coinvolto Crpa di Reggio Emilia ed Environment Park di Torino insieme ad altri 12 partner provenienti dal settore privato e pubblico di Austria, Slovenia, Polonia, Slovacchia, Germania, Repubblica Ceca, Romania e Ungheria.
Sebe fa parte del programma Central Europe Programme, finanziato dall’Unione europea e diviso in quattro priority, volte a migliorare l'innovazione, la fruibilità e la gestione ambientale per accrescere la competitività e l'attrattiva dei Paesi che ne fanno parte.
Il progetto Sebe è all'interno della sezione Priority 3 e nello specifico vuole far sviluppare il settore della produzione di energia rinnovabile da biogas con l'intento di rendere i Paesi coinvolti meno dipendenti dalle importazioni estere per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico, riducendo nel contempo l'emissione di gas a effetto serra.
All'interno del progetto il Crpa individuerà in Emilia-Romagna 2-3 impianti di biogas per monitorare i principali parametri relativi all'efficienza energetica, all’affidabilità gestionale e alla convenienza economica. In questi impianti verranno organizzate giornate dimostrative per allevatori, amministratori e tecnici del settore. In varie province dell'Emilia Romagna saranno svolti corsi di formazione gratuiti sul biogas. Sarà inoltre attivato un servizio di supporto tecnico-informativo per rispondere ai quesiti inerenti la produzione di biogas da biomasse agro-zootecniche.
Dopo il primo convegno, svoltosi il 6 e 7 luglio scorsi a Graz in Austria, il prossimo appuntamento tra i partner del progetto Sebe è fissato per il 23 e 24 settembre a Bratislava in Slovacchia.
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