Sant’Orsola, leader nazionale nella produzione di piccoli frutti, fragole e ciliegie tardive, ha inaugurato nella giornata del 16 luglio 2009 la stagione 2009 del ‘Sentiero dei piccoli frutti’.

All'inaugurazione hanno partecipato alcuni ospiti d'eccezione: direttamente dal ritiro bianconero di Pinzolo sono infatti arrivati a Pergine Valsugana (TN) Amauri Carvalho de Oliveira e Hasan Salihamidžić per partecipare al taglio del nastro dell’itinerario ciclopedonale che si snoda nella Valle dei Mòcheni, nel cuore delle coltivazioni dei 1.200 soci della Cooperativa. L’attaccante e il terzino del club bianconero sono stati fra i protagonisti dell’evento a cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle istituzioni locali che hanno contribuito alla nascita di questo interessante progetto di valorizzazione territoriale. Fra queste la Provincia Autonoma di Trento, il Consorzio delle Pro Loco della Valle dei Mòcheni, il Comune e la Pro Loco di Pergine Valsugana, il Comune di Sant'Orsola Terme e i Comuni della Valle del Fersina/Bersntol.

Grazie al lavoro delle istituzioni ed a quello di Sant’Orsola – ideatrice del progetto - il Sentiero dei Piccoli Frutti è oggi una delle più vivaci attrazioni turistiche della Valle dei Mòcheni, la culla naturale dei frutti della Cooperativa che ospita anche una delle tre minoranze linguistiche della regione. Lungo un percorso di circa 10 chilometri che va dal Centro Visitatori 'Scopri Sant’Orsola' fino a Canezza in Località ‘Le Giare’, il sentiero attraversa i campi di fragole, more, mirtilli, ribes e lamponi che si affacciano sulle rive del Torrente Fersina, in un paesaggio incontaminato e suggestivo, tipico delle vallate del Trentino. Un fascino che già da qualche anno ha conquistato anche giocatori e dirigenti della Juventus che hanno scelto la regione come meta del proprio ritiro estivo, scoprendo anche le eccellenze enogastronomiche trentine. Fra queste i piccoli frutti Sant’Orsola che, insieme ad altre tre specialità del territorio, sono partner di Trentino Spa, sponsor ufficiale del Club Bianconero.

'Siamo molto contenti di avere come testimonial d’eccezione dell’inaugurazione del Sentiero dei Piccoli Frutti questi grandi campioni - ha commentato Michele Scrinzi, Direttore Generale della Cooperativa Sant’Orsola - ed oltre a loro il mio ringraziamento va anche alle istituzioni del Trentino che hanno reso possibile la nascita di questo importante progetto di promozione territoriale, di cui noi siamo molto orgogliosi.'

La mattinata di inaugurazione ha alternato diversi momenti e contenuti: il taglio del nastro è stato preceduto dal saluto di Silvio Bertoldi, Presidente della Cooperativa Sant’Orsola, e dall’intervento della dottoressa Alina Suder, dietiesta e nutrizionista, che ha illustrato ai presenti i benefici della frutta nella dieta degli sportivi.

 

Sant'Orsola, la qualità dalla campagna alla tavola

Freschezza e qualità sono i presupposti sui quali si basa la filosofia ed il lavoro della cooperativa Sant'Orsola. La qualità è il risultato della selezione delle varietà più gustose, dell'affinamento delle tecniche produttive e della scelta delle zone di produzione più adatte a ciascun frutto, per garantire le ottimali condizioni ambientali di crescita. 'Questi fattori - spiega Michele Scrinzi - assieme agli oltre trent'anni dei soci produttori che conferiscono giornalmente i loro frutti alla cooperativa, contribuiscono a garantire la qualità più alta che è possibile ottenere da ciascuna varietà. Ed è così che ogni giorno i piccoli frutti Sant'Orsola giungono con tutto il loro sapore e freschezza ai consumatori italiani ed esteri, che li scelgono per ritrovare ogni volta il gusto della genuinità.'

Un impegno costante, che vede la freschezza come presupposto fondamentale alla migliore conservazione delle caratteristiche nutrizionali e di gusto dei prodotti. Il percorso di raccolta e distribuzione è semplificato al massimo e ridotto a poche operazione per garantire al consumatore finale un prodotto fresco e ricco di sostanze nutritive.

 

Sport, benessere e alimentazione

'Come scegliere gli ingredienti della propria dieta sportiva senza rinunciare ad un'alimentazione equilibrata? Basta seguire la natura! - commenta la Dott.ssa Alina Suder - Essa offre una grande varietà di alimenti che possono funzionare da perfetti integratori naturali. Nell'alimentazione di ogni atleta piccolo o grande, giovane o meno giovane, maschio o femmina, non possono infatti mancare le vitamine antiossidanti come la vitamine A, C, ed E, e altre sostanze antiossidanti ad azione protettiva, di cui la frutta è ricca di natura. Grandi sforzi e continui allenamenti fanno consumare una quantità elevata di vitamina C. Per favorire un rapido recupero di queste importanti sostanze nutritive è quindi fondamentale integrare la propria alimentazione con giuste dosi di frutta. Una funzione importante svolta appieno dai piccoli frutti. Queste dolci delizie, oltre ad essere buone da mangiare, contengono moltissime sostanze utili per il benessere del proprio fisico. Tutti i piccoli frutti contengono inoltre il più potente antiossidante naturale: la vitamina C, fondamentale per favorire l'assorbimento del ferro e che, come i flavoniodi, arriva in soccorso del fisico quando si fanno sentire i primi segnali di affaticamento.'