L'offerta formativa per i giovani che vogliono ricongiungersi con la terra si è ampliata.
Nel settore agrario e agroalimentare attualmente si propongono tre corsi triennali (Scienze e tecnologie agrarie e forestali, Scienze e tecnologie alimentari e Scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali) e cinque corsi magistrali rispettivamente in agraria, forestale, alimentare, zootecnica e biotecnologica.

I dati pubblicati dall'anagrafe universitaria del Ministero dell'istruzione, università e ricerca (Miur) hanno evidenziato che nel decennio 2005 - 2015 la crescita nel settore era stata costante a differenza della variazione complessiva delle immatricolazioni che nello stesso periodo aveva registrato un calo del -9%.
Un dato che ha subito una diminuzione del 2,7% nell'ultimo anno accademico rilevato (2016 - 2017).
 

Negli anni accademici 2003 - 2004 e 2016 - 2017, le immatricolazioni di studenti per la frequentazione di questi corsi erano passate dalle 6.000 - 7.000 del primo periodo alle 8.500 - 9.000 del periodo 2014-2016.

L'interesse è cresciuto anche tra le donne che, rispetto agli uomini, dimostrano però preferenze diverse prediligendo il corso in Scienze e tecnologie alimentari.
Le immatricolazioni femminili nel periodo 2010 - 2016 si sono stabilizzate intorno al 45-46% del totale, dopo una fase di crescita a partire dal 33% del 2003.