Decine di posizioni risolte con pagamenti già posti in liquidazione per oltre 500.000 euro, altrettante avviate ad una rapida soluzione. E' quanto rende noto la Coldiretti nel fare il bilancio dei blitz fatti a Roma davanti alla sede dell'Agea dagli agricoltori per chiedere conto dei ritardi nei pagamenti dei fondi comunitari che stanno facendo chiudere le aziende.

La Coldiretti, nel ringraziare la dirigenza e il personale dell'Agenzia per essersi adoperati con grande disponibilità nella risoluzione delle pratiche presentate da agricoltori provenienti da quasi tutte le regioni italiane, sottolinea che è possibile migliorare l'efficienza delle strutture pubbliche nell'interesse delle imprese e dell'economia del Paese.

"Si intravedono – rileva il presidente della Coldiretti Sergio Marinii primi risultati dell'impegno del reinsediato presidente dell'Agea Dario Fruscio, dal quale sono venute importanti assicurazioni sulla ripresa del processo di efficienza e trasparenza avviato ed anche sugli sforzi per fornire adeguate e soddisfacenti risposte ai produttori agricoli".

 

La risposta di Fruscio

Già all'indomani del blitz di Coldiretti, Fruscio aveva assicurato in un comunicato di voler riprendere "con solerzia il processo avviato e, purtroppo, fatto interrompere". Il presidente di Agea si è impegnato a prendere provvedimenti per "risolvere non solo i problemi di velocizzazione dei pagamenti della corrente campagna agraria, ma anche e, soprattutto, quelli riferiti alle decorse campagne rimasti inevasi e non oggetto di adeguata comunicazione ai produttori agricoli interessati"

 

Copagri: 'Totale collaborazione per agevolare l'amministrazione'

Reazione favorevole anche da parte di Copagri, il cui presidente Franco Verrascina ha lodato l'impegno "per fornire adeguate e soddisfacenti risposte ai produttori agricoli sia per la velocizzazione dei pagamenti dell'attuale campagna, sia per risolvere le 'partite' pregresse e ancora aperte". Verrascina ha anche voluto assicurare "la totale collaborazione della Confederazione produttori agricoli per agevolare gli sforzi dell'amministrazione".