Le mani della mafia e della criminalità organizzata sull’agricoltura italiana. Quanto vale l’agropirateria in Italia? Quali sono prodotti più taroccati? E quali gli strumenti per contrastare il fenomeno dei prodotti importanti dall’estero ma spacciati per Italiani? 

Tarocchi, falsi Made in Italy, lotta alla contraffazione, frodi allo Stato e all’Unione europea e il fenomeno in crescita dell’agropirateria sono i temi principali al centro della presentazione del “1° Rapporto sulle Agromafie” realizzato da Eurispes e Coldiretti in programma sabato 10 settembre dalle ore 10, presso la “Sala Isola di Capraia” della Camera di Commercio di Livorno. 

“Per la prima volta – sottolinea Aniello Ascolese, direttore provinciale Coldiretti presentando il convegno - viene affrontato il fenomeno della criminalità organizzata che agisce nel comparto agroalimentare, crea un vero e proprio business parallelo, e finisce per arrivare sulle tavole di tutti noi aumentando i prezzi e riducendo la qualità dei prodotti acquistati dai consumatori, danneggiando allo stesso tempo anche le imprese impegnate a garantire gli elevati standard del Made in Italy alimentare”.

Da qui l’impegno di Coldiretti di sostenere lo sviluppo di 'una filiera agricola tutta italiana' firmata dagli agricoltori che consenta la certezza dell’origine, un equo ricavo per gli agricoltori ed un successivo prezzo equo per i consumatori oltre che l’affermazione di un legame forte con il territorio. 

“Gli ampi spazi di opacità lasciati dalla legislazione rendono possibili – afferma Simone Ferri Graziani, presidente provinciale Coldiretti – una quantità incredibile di illeciti a danno del vero Made in Italy, con pesanti ripercussioni sia economiche che sanitarie a causa del notevole ingresso di prodotti'falsi' sulle nostre tavole. Il volume di affari complessivo dei crimini agroalimentari così come esce dall’esame dei dati del "Rapporto Eurispes-Coldiretti" è stimato in 12,5 miliardi di euro"

Per maggiori informazioni sull'evento, visita il sito www.livorno.coldiretti.it.