"L'arrivo improvviso del maltempo con la caduta di grandine mette a rischio una ottima vendemmia che è stata anticipata fino a 15 giorni e si prevede contenuta, con un calo del 5%, per effetto di un andamento climatico anomalo che si prevede taglierà anche del 20% il raccolto di pomodoro destinato a polpe e passate dopo aver provocato una riduzione stimata del 6% per il grano duro nazionale per la produzione di pasta". 

Ad affermarlo è la Coldiretti nel sottolineare gli effetti sui "prodotti simbolo del made in Italy di un andamento climatico estremo che in diverse parti del mondo si è manifestata con uragani, siccità e temperature da record". 

Le coltivazioni, sottolinea la Coldiretti, hanno fortemente risentito dell'andamento del clima in Italia con la pioggia di giugno seguita da un luglio fresco al nord ma caldissimo al sud e da un agosto segnato nella seconda metà da un inaspettato caldo torrido.

L'improvviso caldo di fine estate ha provocato un forte stress sulle piante di pomodoro e secondo le stime elaborate dalle unioni nazionali la produzione complessiva di pomodoro da avviare alla trasformazione non dovrebbe superare i 45 milioni di quintali, con una riduzione di oltre il 20% anche per effetto della riduzione delle superfici messe a coltura rispetto allo scorso anno.