Vespa velutina torna a farsi vedere in Veneto. Una nuova segnalazione del calabrone asiatico infatti è stata fatta nel comune di Mira, in provincia di Venezia, in località Malcontenta.
Alcuni esemplari di calabroni sono stati infatti segnalati nei giorni scorsi mentre si alimentavano in un vigneto.
Segnalazione confermata dal dottor Franco Mutinelli, direttore del Centro di referenza nazionale per l'apicoltura dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, e dal dottor Mattia Gambalunga dell'Associazione Patavina Apicoltori di Padova, che hanno effettuato un sopralluogo, ritrovando vari esemplari sia sui filari che in un apiario vicino.
La presenza di più esemplari ha fatto pensare alla presenza di un nido, anche se per il momento non ne sono stati trovati.
Si tratta quindi del secondo ritrovamento di Vespa velutina in Veneto, avvenuto a distanza di 6 anni dal primo, in provincia di Rovigo.
Il ritrovamento di Rovigo avvenne nell'autunno del 2016 a Bregantino, dove furono individuati alcuni esemplari e un nido, lungo il Po.
A questo ritrovamento seguì nella primavera successiva la cattura di una regina a pochi chilometri distanza sull'altra sponda del Po, ma già in provincia di Mantova, e quindi in Lombardia.
La carta con le ultime segnalazioni in Veneto
(fonte foto: modificata da StopVelutina.it)
Ma dopo questi ritrovamenti non c'erano più state segnalazioni, fino a quella di questi giorni, che sia per la distanza temporale che per quella geografica sembra essere un cosa completamente nuova.
Il sito della nuova segnalazione infatti si trova ad oltre 80 chilometri in linea d'aria dal luogo di ritrovamento del 2016 a Rovigo e a distanze ancora maggiori dagli ultimi ritrovamenti in Emilia Romagna, risalenti a poche settimane fa.
Ora nella zona di Malcontenta sono in programma nuovi sopralluoghi, oltre che un piano di monitoraggio per verificare la presenza di nuovi focolai e per individuare l'eventuale presenza di nidi.
Si ricorda che Vespa velutina non è pericolosa per l'uomo, almeno non più di altri calabroni, ma è un pericolo per l'ecosistema e per le api da miele che vengono predate in maniera molto attiva.
Resta come sempre valido l'appello a segnalare la presenza di calabroni asiatici in zona alla rete StopVelutina o all'Izs delle Venezie, all'indirizzo e-mail del dottor Mutinelli fmutinelli@izsvenezie.it.