Nuovi ritrovamenti di Vespa velutina sono stati fatti nei giorni scorsi tra Toscana e Liguria. L'ultimo in ordine di tempo è stato fatto a Serricciolo, in provincia di Massa Carrara, dove sono state osservate operaie del calabrone asiatico in attiviàò di caccia attorno a degli alveari.

Da settembre, dopo il ritrovamento di Vespa velutina a Massa, praticamente in città, ci sono stati altri avvistamenti anche a Casano, nei pressi di Luni e di Santo Stefano Magra, in provincia di La Spezia ma a pochi chilometri dal confine toscano.

Sono così quattro al momento le zone tra la Lunigiana e il mare in cui è stato trovata in attività sugli alveari Vespa velutina.

Il calabrone si sta spostando lentamente dalla Liguria, in particolare dalla provincia di La Spezia, dove sono stati accertati già dal 2018 alcuni nidi, verso la Toscana, che fino all'anno scorso era stata interessata solo da due avvistamenti isolati e non ripetuti, il primo a Pietrasanta, in Versilia e il secondo a Licciana Nardi in provincia di Massa Carrara.

La situazione è costantemente monitorata dai tecnici di StopVelutina e di Toscana Miele che hanno effettuato anche dei sopralluoghi per la ricerca dei nidi e dei trattamenti sperimentali per cercare di ridurre la popolazione dei calabroni.

L'appello, a tutti gli apicoltori della zona, ma non solo, è quello di mantenere alta la guardia e collaborare con il sistema di monitoraggio della rete StopVelutina coordinata dal Crea.