Ma la Fiera agricola zootecnica italiana spazia in tutti i principali ambiti del primario, abbracciando la meccanizzazione agricola, le energie da fonti rinnovabili, il contoterzismo, le filiere zootecniche avicunicole, suinicole, bovine, la mangimistica, le infrastrutture, i mezzi tecnici. Rilevante anche la convegnistica, con approfondimenti su numerosi temi di attualità.
“A poco meno di un mese dalla rassegna nazionale dedicata al primario – dichiara il direttore del Centro Fiera del Garda di Montichiari, Ezio Zorzi – abbiamo già circa 40mila metri quadrati occupati, dei quali 6mila dedicati alla zootecnia. Sono confermate le attese per una manifestazione di respiro nazionale e questo è un segnale dell’attenzione che l’economia riconosce al comparto, seppure in una fase in cui non sempre la redditività è garantita agli agricoltori”.
Genomica sotto la lente
Una delle più importanti novità riguarderà il convegno tecnico organizzato dall’Anafi, in collaborazione con l’Apa di Brescia, l’Aral e l’Associazione italiana allevatori, dedicato alle nuove tecnologie della riproduzione al servizio della selezione. L’appuntamento è per venerdì 13 febbraio alle 10, nella Sala convegni del Centro Fiera del Garda. L’evento si rivolge agli allevatori, ma anche a tutti gli operatori e i tecnici che si occupano di fecondazione artificiale, ai veterinari, agli studenti universitari e alla stampa specializzata. Tra i relatori ci saranno esperti di livello internazionale e saranno illustrati allo stesso tempo esempi di applicazione concreta dalla ricerca genomica, materia destinata a incidere nei prossimi anni in maniera profonda sull’evoluzione dell’allevamento da latte.
Zootecnia regina
La Fazi 2015 ospiterà sia la mostra nazionale della razza Bruna, organizzata da Anarb nella giornata di sabato 14 febbraio, che il confronto europeo della razza Holstein, con capi provenienti da tutta Europa. “Ci attendiamo una presenza di animali che supera complessivamente i 300 capi – dice Zorzi - e che rappresentano non soltanto l’allevamento di pianura, ma anche quello di montagna, entrambi fondamentali per la cura del territorio. E poi ospiteremo diversi convegni”.
Inoltre, ampio spazio sarà assicurato alla suinicoltura e agli avicunicoli, con un'importante mostra mercato.
Attenzione ai giovani
Venerdì 13 e sabato 14 febbraio saranno dedicati anche alle valutazioni morfologiche dei capi nel ring da parte degli studenti. Soprattutto ora che l’Europa sta adottando nuovi strumenti per favorire l’ingresso ai giovani, le manifestazioni fieristiche di alto livello come la Fiera agricola zootecnica nazionale di Montichiari si traducono in un momento formativo che affianca il business per gli operatori. “Chi vuole fare l’agricoltore – afferma Zorzi - necessita di due elementi imprescindibili: la sicurezza di ottenere un reddito soddisfacente per sé e per l’azienda e la preparazione per saper leggere le dinamiche del futuro”.
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Fonte: Fazi, Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari