Riconosciuto lo stato di crisi del settore cerasicolo pugliese, colpito da gravi problemi dovuti agli eventi meteo di questa primavera che hanno danneggiato la produzione.
Ad annunciare l'approvazione della delibera da parte della Giunta regionale l'assessore all'Agricoltura Leonardo Di Gioia, durante la presentazione del programma della Festa nazionale delle ciliegie, che si terrà in provincia di Bari, per la precisione a Conversano (dal 2 al 5 giugno) e a Turi (dall’11 al 12 giugno).
 
“Lo stato di crisi – ha spiegato Di Gioia – è diverso dallo stato di calamità, perché così si apre uno spiraglio diverso per gli agricoltori, nel dialogo con il ministero per le Politiche agricole. Siamo poi pronti - tramite il Programma di sviluppo rurale - a fornire assistenza per la ricostituzione del potenziale produttivo. Ma devo comunque avvisare i nostri produttori che in futuro le maggiori opportunità di ristoro dei danni potranno venire da apposite assicurazioni da stipulare per proteggere il nostro patrimonio di alberi da frutto”.
 
“Queste feste – ha ricordato il presidente di Regione Puglia, Michele Emiliano - non sono di portata ridotta: tutta l’Italia guarda a questo settore pugliese con un’attenzione straordinaria, e i premi che vengono consegnati in queste feste sono ambiti da tutti i cerasicoltori italiani”.
 
“Oltre alla festa e alla qualità produttiva dobbiamo comunque pervenire ad una svolta - ha detto ancora il presidente della Regione Puglia - è necessario costruire una filiera agroindustriale che consenta a questo settore anche negli anni difficili, di mantenere alto il livello della domanda e del prezzo.
Abbiamo bisogno di questa filiera, così se proprio le ciliegie non ce le vogliono comprare, ce le vendiamo da soli in un altro modo e diamo una base certa alla nostra produzione, senza venderla ai trasformatori a prezzi da realizzo, coordinando i produttori e rafforzando gli operatori locali”.
 
Il sindaco di Turi, Domenico Coppi, ha ringraziato la Regione per gli interventi dopo le calamità atmosferiche, ricordando che tra Turi e Conversano c’è un sesto della produzione nazionale di ciliegie, su oltre 7.000 ettari.
Anche Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano, ha ringraziato la Regione per gli interventi, “dimostrazione di efficienza e di un lavoro di squadra. Nei prossimi anni cercheremo di coinvolgere anche altri Comuni per creare un sistema di prodotto di qualità”.