La Regione Campania aggiorna gli elenchi dei principi attivi e dei microrganismi utilizzabili nella lotta integrata. Lo ha reso noto l’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, che con il Decreto dirigenziale n. 4 del 26 giugno 2017, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Campania numero 53 del 3 luglio 2017, ha approvato le modifiche ed integrazioni alle "Norme tecniche per la difesa e il diserbo integrato delle colture".
 
Come noto, le "Norme tecniche di difesa fitosanitaria integrata ed il diserbo integrato delle colture" sono parte integrante dei disciplinari di produzione integrata della Regione Campania e ad esse devono attenersi inoltre tutti coloro che attuano la produzione integrata in Campania per quanto attiene la parte della difesa fitosanitaria ed il diserbo integrato delle colture. Di più: il rispetto dei disciplinari e delle norme tecniche è obbligatorio per gli agricoltori che presentano le istanze di aiuto prodotte a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014 - 2020, in adesione alla misura 10 - tipologia di intervento 10.1.1 - "Produzione Integrata".
 
Tra le novità introdotte si fa notare il previsto utilizzo di Bacillus amyloliquefaciens per la lotta alla monilia su drupacee quali pesco, albicocco e susino. Lo stesso batterio risulta introdotto dal decreto per la lotta all’oidio su cetriolo, zucchino, fragola, melone e cocomero.

Nel contrasto alla peronospora su vite da vino e per uva da tavola è stato introdotto il Valifenalate. Per la stessa avversità è stato autorizzato il Propamocarb+Fosetil se la lotta è condotta su lattuga (in coltura protetta). Sempre contro la peronospora, è stato introdotto il Benalaxy da utilizzare sul pomodoro (in pieno campo).

Per quanto attiene il diserbo, l’assessorato all’Agricoltura ha introdotto su molte colture (agrumi, drupacee, vite e alcune ortive) il Quizalofop -p-etile e su altre (ortive e leguminose) il Ciclossidim.