Un'olivicoltura più imprenditoriale si può fare
La parola chiave è progettazione. Prendere le decisioni giuste fin dall'inizio con uno sguardo lungimirante al futuro per avere un impianto produttivo, sostenibile e redditizio a lungo termine
La parola chiave è progettazione. Prendere le decisioni giuste fin dall'inizio con uno sguardo lungimirante al futuro per avere un impianto produttivo, sostenibile e redditizio a lungo termine
L'Accademia dei Georgofili ha organizzato un evento per parlare dei modelli di impianto intensivi, ad alta densità e superintensivi considerati una soluzione valida capace di rimettere in moto l'olivicoltura italiana viste le produzioni in calo degli ultimi anni
Quali sono i pregi e i difetti dell'olivicoltura superintensiva? Lo abbiamo chiesto a due produttori di lunga data: Pietro Leone, titolare della Tenuta Cericola, in provincia di Foggia, e Patrizia de Leone del Frantoio Casale San Giorgio, ad Aprilia (Lt)
Al Jouf Agricultural Development Company è l'azienda agricola proprietaria dell'oliveto moderno da Guinness dei primati: 5 milioni di olivi su un'area di 7.335 ettari
L'olivicoltura italiana è alle prese con una crisi profonda. C'è chi spinge perché nulla cambi e chi invece guarda al modello spagnolo. Tra tradizione e superintensivo l'Italia deve trovare la sua strada
Una ricerca condotta dall’Ispa-Cnr di Bari, nell’ambito di un progetto bilaterale con la Grecia, dimostra la fattibilità del recupero dei polifenoli dalle acque di vegetazione. A cura di Mario A. Rosato
Estratto dagli atti del primo convegno nazionale dell'olivo e dell'olio - I Sessione: modelli colturali e loro gestione
Risultati della giornata dimostrativa in campo sperimentale. A cura della Facoltà di Agraria dell'Università di Bari e col patrocinio della Soi
Olivicoltura intensiva e superintensiva in primo piano - a cura di Antesia