Il prossimo 21 luglio 2021 dalle 14.00 alle 16.00 si terrà il webinar in lingua inglese "Valorizing of the genetic resources for a sustainable strawberry production in the mediterranean area", "Valorizzazione delle risorse genetiche per una produzione sostenibile di fragole nelle aree del Mediterraneo", nel quadro delle attività del progetto Med-Berry, coordinato dall'Università degli Studi di Bologna.
Durante l'incontro online, saranno presentati i risultati preliminari ottenuti dai partner del progetto Med-Berry nella caratterizzazione e valorizzazione delle risorse genetiche autoctone per migliorare le naturali resistenze della fragola a tre delle principali malattie mediterranee (muffa grigia, antracnosi e oidio). Sarà inoltre presentata l'attività di ricerca sulle linee avanzate di allevamento svolta da un centro di eccellenza italiano per l'innovazione varietale.
L'evento si concluderà con l'intervento dell'ospite d'eccezione Efraim Lewinsohn (Aro, Israele) sull'utilizzo delle biotecnologie nel miglioramento delle caratteristiche organolettiche nell'ortofrutta.
Med-Berry è un progetto Prima, Partnership for research and innovation in the mediterranean area, e ha come obiettivo quello di sviluppare strategie, come la valorizzazione del germoplasma autoctono, finalizzate a ridurre drasticamente l'uso di agrofarmaci nella fragola e a gestire le emergenze fitosanitarie e la diffusione di nuove malattie causate dall'aumento della temperatura nell'area mediterranea.
"Strawberry breeding at Invenio" ("Allevamento di fragole a Invenio") è il titolo della relazione di Philippe Chartier di Invenio, Francia, mentre Ebru Kafkas del dipartimento di Orticoltura dell'Università Cukurova, in Turchia, presenterà le "Breeding strategies on grey mold disease of strawberries in Turkey" ("Strategie di allevamento sulla malattia da muffa grigia delle fragole in Turchia").
Spazio poi a Ziane Kawtar dell'Istituto agronomico e veterinario Hassan II, Marocco, che spiegherà come "Assessing strawberry cultivars for agronomical traits and resistance to different diseases in Morocco" ("Valutare le cultivar di fragola per i tratti agronomici e la resistenza a diverse malattie in Marocco"); seguirà l'intervento di Bruno Mezzetti del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università politecnica delle Marche sulle "Strawberry breeding activities at Upm" ("Attività di allevamento di fragole presso Upm").
"Civ, strawberry breeding actually" ("Civ, l'allevamento delle fragole") è il titolo dell'intervento di Jacopo Diamanti del Centro innovazione varietale, mentre la "Biotechnology to improve the aroma of fruits and vegetable" ("Biotecnologia per migliorare l'aroma di frutta e verdura") sarà trattata da Efraim Lewinsohn dell'Organizzazione per la ricerca agricola di Israele.
Infine spazio alla discussione generale e alle conclusioni dell'incontro con Elena Baraldi.
Scarica il programma in lingua inglese
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Durante l'incontro online, saranno presentati i risultati preliminari ottenuti dai partner del progetto Med-Berry nella caratterizzazione e valorizzazione delle risorse genetiche autoctone per migliorare le naturali resistenze della fragola a tre delle principali malattie mediterranee (muffa grigia, antracnosi e oidio). Sarà inoltre presentata l'attività di ricerca sulle linee avanzate di allevamento svolta da un centro di eccellenza italiano per l'innovazione varietale.
L'evento si concluderà con l'intervento dell'ospite d'eccezione Efraim Lewinsohn (Aro, Israele) sull'utilizzo delle biotecnologie nel miglioramento delle caratteristiche organolettiche nell'ortofrutta.
Med-Berry è un progetto Prima, Partnership for research and innovation in the mediterranean area, e ha come obiettivo quello di sviluppare strategie, come la valorizzazione del germoplasma autoctono, finalizzate a ridurre drasticamente l'uso di agrofarmaci nella fragola e a gestire le emergenze fitosanitarie e la diffusione di nuove malattie causate dall'aumento della temperatura nell'area mediterranea.
Programma
Dopo la presentazione progetto Med-Berry a cura di Elena Baraldi del dipartimento di Scienze agroalimentari dell'Università di Bologna, la parola passerà a Béatrice Denoyes del dipartimento di Biologia vegetale, Inrae, Francia, con l'intervento "Polyploidy of the cultivated strawberry (origin, consequences for genetics and genomics", ("Poliploidia della fragola coltivata (origine, conseguenze per la genetica e la genomica)")."Strawberry breeding at Invenio" ("Allevamento di fragole a Invenio") è il titolo della relazione di Philippe Chartier di Invenio, Francia, mentre Ebru Kafkas del dipartimento di Orticoltura dell'Università Cukurova, in Turchia, presenterà le "Breeding strategies on grey mold disease of strawberries in Turkey" ("Strategie di allevamento sulla malattia da muffa grigia delle fragole in Turchia").
Spazio poi a Ziane Kawtar dell'Istituto agronomico e veterinario Hassan II, Marocco, che spiegherà come "Assessing strawberry cultivars for agronomical traits and resistance to different diseases in Morocco" ("Valutare le cultivar di fragola per i tratti agronomici e la resistenza a diverse malattie in Marocco"); seguirà l'intervento di Bruno Mezzetti del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università politecnica delle Marche sulle "Strawberry breeding activities at Upm" ("Attività di allevamento di fragole presso Upm").
"Civ, strawberry breeding actually" ("Civ, l'allevamento delle fragole") è il titolo dell'intervento di Jacopo Diamanti del Centro innovazione varietale, mentre la "Biotechnology to improve the aroma of fruits and vegetable" ("Biotecnologia per migliorare l'aroma di frutta e verdura") sarà trattata da Efraim Lewinsohn dell'Organizzazione per la ricerca agricola di Israele.
Infine spazio alla discussione generale e alle conclusioni dell'incontro con Elena Baraldi.
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