“La Candonga è riuscita a conquistare la fetta più grossa delle produzioni lucane così come era nelle previsioni. Le condizioni climatiche della fascia jonica-lucana esclusive, la professionalità dei produttori, la propensione verso l’innovazione e le tecniche di coltivazione ecocompatibili, sono variabili che incidono profondamente sul successo della Candonga, varietà dalla precocità naturale capace di distinguersi per gli ottimi valori in termini di ‘gradi Brix’ e ‘durezza’ che esprimono rispettivamente la ‘dolcezza’ e la ‘shelf life’: i consumatori apprezzano il sapore unico della Candonga e la sua capacità di mantenere a lungo le proprietà organolettiche quando è conservata correttamente”, ha spiegato il general manager di Planitalia, azienda con sede a Policoro (Mt), Carmela Suriano.
Che ha aggiunto: “Da dicembre 2013 i maggiori produttori hanno dato vita al Club Candonga per tanto seguono scrupolosamente il disciplinare unico di produzione che costituisce la garanzia aggiuntiva per i consumatori in termini di qualità, salubrità e riconoscibilità del prodotto. La nuova identità visiva, riproposta anche nel packaging che ne ha accresciuto l’appeal, agevola chi acquista la ‘vera’ Candonga rispetto alle false imitazioni. Inoltre il ‘codice produttore’ offre la possibilità di risalire all’azienda produttrice”.
Quanto alla varietà Sabrina, diffusasi in Campania e Calabria, Carmela Suriano ha così commentato: “Cultivar precoce, molto rustica e ad alta densità produttiva è impiantata sia come pianta fresca che cima radicata. La Sabrina continuerà a conquistare mercato grazie alla sua forma e agli ottimi valori espressi in termini di shelf life e gradi Brix; caratteristiche che si conciliano con le aspettative della Gdo italiana e estera”, ha concluso Suriano.
“Il clima mediterraneo sta favorendo la sperimentazione e la diffusione delle nuove varietà, Safari e Sahara, brevettate da Planasa”, ha spiegato Berardino Marchitelli responsabile tecnico Planitalia. E, ancora: “Le due varietà si distinguono per la straordinaria precocità naturale favorendo così i produttori che arrivano sui mercati già a dicembre per essere presenti fino a giugno. L’adattabilità delle varietà è stata studiata impiantando ‘piante fresche’ o ‘cime radicate’ provenienti da Polonia e Spagna”.
“Safari è la varietà extra-precoce. E’ in prova nel marsalese, questo testimonia la sua straordinaria vocazione per il clima mediterraneo. La pezzatura è media, la forma conica. Varietà molto rustica, refrattaria ai patogeni funginei; buone le proprietà organolettiche”.
“Sahara, anch’essa rustica, precoce e produttiva, sta dando risultati più che soddisfacenti soddisfacenti nella Piana di Lametia Terme dove è coltivata in tunnel ed è in produzione da gennaio. Le piante fresche provengono dalla Polonia”, ha concluso Marchitelli.
Le stime si basano sui dati catastali dei soci Cso. I dati raccolti sono stati inoltre affiancati a quelli relativi al numero di piantine vendute in Italia dai maggiori vivaisti operanti sul territorio nazionale.
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