La scelta varietale nella coltivazione della fragola è divenuto negli ultimi anni fattore stategico per il settore. Emblematico è il caso del metapontino, in Basilicata, dove la fragola, grazie all’introduzione della Candonga, ha registrato negli ultimi anni un costante incremento delle superfici.

Nella campagna in corso - rende noto un comunicato di Planitalia - sono presenti circa 600 ettari con un incremento del 17% rispetto al 2011. La Candonga è impiegata nel 90% degli impianti, per un totale di 540 ettari.

Grazie alla coltivazione in tunnel serra anche quest’anno, nonostante le avverse condizioni climatiche, la raccolta è iniziata a fine gennaio e si prevede di concludere ai primi di giugno. Si può contare su un prodotto di ottima qualità per circa 5 mesi; la produzione stimata è di circa 40 tonnellate ad ettaro per un totale di circa 21.600 tonnellate.

La fragola Candonga prodotta in Basilicata si contraddistingue per la sua bellezza, le eccellenti caratteristiche organolettiche e la shelf life.

La forma conica allungata, il colore rosso brillante, la polpa dolce e aromatica, fanno di Candonga una fragola unica apprezzata da buyers e consumatori.
In un mercato molto concorrenziale come quello della fragola, dove si registra un’offerta variegata per varietà e provenienza, il vantaggio competitivo di Candonga è legato proprio alla sua unicità. Il prezzo non è più l’elemento che determina l’acquisto della fragola; il consumatore è disposto a pagare di più per un prodotto migliore.