Lo zucchino (Cucurbita pepo L.) - specie della famiglia delle Cucurbitacee originaria delle regioni calde dell'Asia Meridionale e dell'America Centrale - cresce bene quando ha a disposizione quantità importanti di acqua e quando le temperature variano dai 18-20 gradi notturni ai 25-30 gradi diurni. Con una consistenza erbacea, un apparato radicale superficiale e foglie larghe, lo zucchino necessita di interventi irrigui adeguati per compensare le alte perdite evapotraspirative e per produrre il peponide, costituito per più del 90% da acqua.

La coltura, pur essendo una specie da pieno campo a ciclo primaverile estivo o autunnale molto diffusa nelle regioni meridionali d'Italia, è spesso coltivata in epoca anticipata o posticipata sotto tunnel protettivi oppure in serra per le produzioni fuori stagione. In questi casi, si ricorre a regimi di forzatura o semiforzatura mediante l'uso di teli pacciamanti e tunnel/serre per ricreare le condizioni ideali per la crescita e bisogna scegliere sistemi di irrigazione che assicurino un'erogazione uniforme di acqua e fertilizzanti.

Cosa serve allo zucchino?

L'ortiva ha fabbisogni irrigui annuali che variano dai 3mila ai 5mila metri cubi per ettaro in relazione alla durata del ciclo (tre-cinque mesi), all'andamento climatico e alle produzioni medie (da 20 a oltre 80 tonnellate per ettaro). Anche l'ordinamento colturale influisce sulla richiesta di acqua, poiché le coltivazioni in serra con allevamento verticale su sostegni presentano densità maggiore rispetto a quelle in pieno campo (due piante contro 1-1,5 piante per metro quadrato) con un conseguente aumento dei fabbisogni idrici e nutritivi.

Nel periodo compreso tra il trapianto e lo sviluppo vegetativo dello zucchino sono necessari adacquamenti costanti con ridotti volumi d'acqua, mentre durante la fruttificazione sono preferibili turni più lunghi e abbondanti volumi, anche perché nella fase finale del ciclo un'umidità del terreno elevata e costante favorisce il lussureggiamento vegetativo a scapito della produzione e l'insorgenza di problemi fitosanitari.

Diversamente, la scarsità di acqua durante il ciclo genera uno stress idrico che si traduce nella produzione di metaboliti secondari tra cui la cucurbitacina, responsabile del sapore amaro delle cucurbitacee e citotossica oltre certe concentrazioni. Per ottenere produzioni soddisfacenti in termini quantitativi e organolettici, occorre gestire correttamente l'umidità lungo il filare con l'irrigazione e la pacciamatura che riduce l'evaporazione, la crescita delle infestanti, lo sviluppo di muffa grigia e aumenta la temperatura del suolo.

Per irrigare lo zucchino coltivato in serra o in pieno campo, la tecnica migliore è l'irrigazione a goccia che prevede la stesura di manichette (o ali gocciolanti leggere), con ridotte spaziature tra i punti goccia e basse portate, sotto i teli pacciamanti.


Ala gocciolante Irritec stesa sotto un telo pacciamante
Ala gocciolante Irritec stesa sotto un telo pacciamante

 

Ali gocciolanti, una per ogni situazione

Ideale per l'irrigazione di piante di zucchino (spesso distanti 60-100 centimetri sulla fila) è l'ala gocciolante leggera a labirinto continuo Irritec Tape di Irritec che offre basse portate (0,60-0,90-1,20 litri all'ora) e distanze tra i gocciolatori di 10-15-20-30 centimetri. Le basse portate evitano accumuli eccessivi di acqua in prossimità delle piante, mentre i punti goccia ravvicinati creano una striscia umida lungo il filare favorendo la rapida espansione delle radici e assicurando ottimi risultati anche in terreni sabbiosi.

Per acque difficili c'è l'ala gocciolante a labirinto continuo eXXtreme Tape® che vanta le stesse caratteristiche dell'Irritec Tape e, in più, il doppio filtro continuo in entrata (brevettato) per il filtraggio efficace di acque cariche di sedimenti, fango e sporcizia. Pur non possedendo la funzione autocompensante, Irritec Tape ed eXXtreme Tape raggiungono, grazie a un particolare design del labirinto, elevate lunghezze garantendo un'eccellente uniformità di distribuzione anche in caso di fertirrigazione.

L'indicazione del lato dei fori d'uscita con due righe verdi su Irritec Tape e quattro righe verdi su eXXtreme Tape permette di stendere correttamente le ali, evitando le occlusioni chimiche del labirinto causate dalla sedimentazione dei sali disciolti in acqua quando l'impianto non è in pressione. Gli spessori ridotti (da 4 a 15 millimetri per Irritec Tape e da 5 a 12 millimetri per eXXtreme Tape) rendono le ali adatte a un uso stagionale e quindi perfette per i cicli dello zucchino.

Chi vuole utilizzare un'ala gocciolante per più di un ciclo, può scegliere le ali Irritec con gocciolatore piatto (classico P1, ultra compatto P0 e a labirinto lungo P5, più grande e resistente) che si prestano a un uso stagionale o pluristagionale. Il gocciolatore piatto riduce le perdite di carico localizzate, permettendo di stendere un'ala di elevata lunghezza. 
Per la realizzazione dell'impianto irriguo, Irritec propone anche tubi in polietilene ad alta o bassa densità o il tubo in PVC flessibile rinforzato Layflat con resistente rete in tessuto che si adatta bene al ciclo breve dello zucchino, spesso sottoposto a rotazioni con altre colture o coltivato su appezzamenti da ripulire dopo un certo periodo. Oltre a poter essere trascinato senza inconvenienti e steso/recuperato in tempi rapidi, è facile da tagliare o collegare e forabile per inserire raccordi.

Filtrazione: cruciale per l'irrigazione a goccia

L'impiego di ali gocciolanti leggere funzionanti a basse o bassissime pressioni implica l'adozione di filtri a monte dell'impianto che garantiscano un filtraggio accurato delle acque. La filtrazione consigliata è di 200 mesh per Irritec Tape con portate nominali di 0,30-0,40 litri all'ora, di 120 o 155 mesh per eXXtreme Tape con portate fino a 0,60 litri all'ora e spaziatura di 10 centimetri, e di 120-150 mesh per le ali con gocciolatore piatto.

La gamma Irritec comprende diversi tipi di filtri, adatti ad ogni esigenza: l'ampia scelta di diametri, connessioni e superfici filtranti garantisce qualità, affidabilità e sicurezza in qualsiasi sistema di irrigazione.


Diverse le ali gocciolanti Irritec indicate per l'irrigazione di zucchino
Diverse le ali gocciolanti Irritec indicate per l'irrigazione di zucchino

 

Fertirrigazione sempre più smart

Quando si irriga lo zucchino bisogna anche monitorare la conducibilità elettrica EC e il pH dell'acqua, poiché la coltura predilige acque con indice di salinità globale basso (sotto a 1,5-1,7 mS/cm) e pH tra 5.5 e 7. In più, è importante scegliere un sistema di fertirrigazione adatto alla qualità dell'acqua, spesso correlata al tipo di approvvigionamento e al metodo di distribuzione dei concimi (una sola soluzione o uno-due-tre soluzioni più acido).

La fertirrigazione si rivela particolarmente utile per la coltivazione in serra dello zucchino, che richiede somministrazioni di azoto, fosforo e potassio frazionate e in diversa concentrazione in funzione della fase vegetativa e riproduttiva. Ad esempio, un'alta disponibilità di azoto - accompagnata da temperature di 17-19 gradi e fotoperiodo breve - favorisce la differenziazione dei fiori femminili e quindi dei frutti.

I sistemi fertirrigui Irritec più semplici (dispositivi Venturi o pompe Dosmatic) sfruttano le intrinseche proprietà meccaniche dei fluidi, mentre i sistemi più professionali iniettano i fertilizzanti in condotta in modo proporzionale e in base all'EC e al pH. Per la fertirrigazione dello zucchino c'è Ferticlick® ByPass che assicura una distribuzione proporzionale o volumetrica dei concimi (da 50 a 350 lt/h). Composto da una scheda elettronica, un bypass venturi, un contatore volumetrico ed un'elettrovalvola, il sistema è semplice da impostare.

Aziende agricole medio grandi possono optare per l'automazione dell'impianto irriguo che permette una gestione ottimale dei turni irrigui, della fertirrigazione e della pulizia dei filtri. I programmatori Irritec Commander EVO® gestiscono contemporaneamente più programmi di irrigazione indipendenti, azionano più canali di iniezione del fertilizzante (a tempo, a volume, in modo proporzionale alla portata, a set di EC e pH) e automatizzano il controlavaggio dei filtri. I tre modelli Basic, Plus, Gold sono controllabili da remoto tramite un software accessibile via internet.