"Abbiamo alzato i toni - spiega Federacma - perché la situazione di stallo non può protrarsi oltre. Siamo stanchi di essere ignorati. Da troppi anni si trascina e posticipa l'emanazione del decreto attuativo per la revisione dei mezzi agricoli, con conseguenze tragiche per la vita e le condizioni di lavoro degli agricoltori. Il decreto attuativo è pronto e chiuso in un cassetto? Qualcuno deve renderne conto e spiegarci cosa ne è stato.
Ed ora, il 30 giugno, ci sarà l'ennesima proroga delle scadenze? No grazie"
.

Leggi in questa pagina la lettera scritta lo scorso 15 giugno e sottoscritta da Federacma e Uncai.