Abbiamo dato un'anteprima anticipando con la galleria fotografica, le numerose e importanti novità presentate in campo da Kverneland in occasione dell'evento 'What's next in the field' durante il quale  14 macchine si sono succedute al lavoro nei campi dell'azienda agricola La Collinetta di Solferino in provincia di Mantova - nel video di seguito.


 

Eima 2014 sarà la prima occasione in termini di tempo per scoprire sul suolo italiano, Hannover ha fatto da apripista, come Kverneland ha scelto di affrontare il futuro dell'agricoltura.
Un futuro fatto di Pac e quindi di Greening, cover crop, rotazioni, gestione dei residui colturali ma anche di attenzione al reddito e alla produttività che deve garantire elevata qualità e ridotte emissioni tutelando l'ambiente e le risorse.

Porre al centro della scena le attrezzature è la risposta del gruppo norvegese che, elevandole a ruolo di protagonista, le 
trasforma in elementi chiave per il raggiungimento degli obiettivi del futuro dotandole di evoluzioni tecnologiche capaci di strizzare l'occhio alla minima lavorazione, alla comunicazione satellitare, alle esigenze del singolo utilizzatore 

Novità Eima 2014 mercato Italia
Presenti all'edizione 2014 dell'importante kermesse bolognese, saranno le otto novità  descritte di seguito presentate per la prima volta in Italia e tre anteprime europee - di cui parleremo in un prossimo articolo - lanciate sul mercato nazionale per l'occasione cui se ne aggiunge una quarta non presente a Bologna.

Optima HD TF Profi 
e-drive
Trainata a 8 file con larghezza di lavoro di 4 metri, timone telescopico e serbatoio concime integrato da 1340 litri è pronta per il mercato Italia 
la nuova variante TF Profi e-drive a gestione elettrica nata dalla gia conosciuta Optima HD.
Il telaio a parallelogramma più corto di 15 centimetri, alleggerisce la macchina che, nonostante si parli di una macchina portata, può eseguire lavorazioni su sodo.



Da segnalare, oltre all'estensione della tramoggia, diversi brevetti che ne caratterizzano la struttura.
Un meccanismo che permette alle ruote di muoversi l'una in funzione dell'altra, garantisce l'immediata entrata in funzione dell'elemento di semina che non si attiva, co
me avviene con ruote libere, solo quando le due ruote sono a fine corsa.

Dotata dei sistemi GEOcontrol e GEOseed livello 1 e 2, si inserisce perfettamente nei sistemi di agricoltura di precisione e, in ottemperanza alle nuove norme introdotte dalla Pac, dispone di un kit con diffusore che scarica a terra le polveri del geodisinfestante.

La gestione satellitare, offre la possibilità di ridurre al minimo le sovrapposizioni permettendo alla macchina la lettura di un eventuale restringimento a fine campo e conseguente esclusione automatica delle file.

Un motorino elettrico, montato sull'elemento di semina, permette di effettuare direttamente le regolazioni dell'interfila dalla cabina del trattore sincronizzando tutti gli elementi in automatico per la massima precisione. La larghezza fra le file varia da 35 a 80 centimetri e il peso di ogni fila si attesta sui 129 chili aumentabili di ulteriori  100 tramite un sistema di tensionatura a molla  mentre, la potenza richiesta è di 80-90 cavalli

Il sistema Channel+, altro brevetto, garantisce precisione nella distribuzione dei semi più piccoli come barbabietola, rapa e mais, anche a velocità fino a 12 chilometri orari. 
Presente, una ruota di pressione intermedia in acciaio inossidabile, staccabile o sollevabile nei casi di terreno molto umido. 





Optima HD-V ora a 8 file
Seminatrice con telaio telescopico variabile idraulicamente 
basata su un nuovo concetto che permette di cambiare velocemente, modificando la posizione delle mollette di fissaggio, la larghezza delle file da un minimo di 45 ad un massimo di 80 centimetri, si presenta in versione telescopica a 8 file affiancando la già presente macchina a 6 file in campo per l'occasione.



Le file sono inserite su supporti mobili in plastica fissati at telaio telescopico principale quadrato che portano idraulicamente la macchina dalla posizione di trasporto di 3 metri a quella di lavoro di 4.

La nuova tramoggia del fertilizzante da 1100 litri, colloca il baricentro nella parte anteriore così da ridurre la necessità di sollevamento idraulico 




U-drill 
Nasce dalla combinata MSC e rappresenta una nuova gamma di seminatrici combinate  trainate di cui abbiamo per ora la versione da 6 metri presto raggiunta, nell'autunno 2015, dalla versione da 4 metri con telaio pieghevole, sempre pneumatica ma più 'italiana' e, in futuro a completamento di gamma, dalla versione da tre metri con telaio rigido, in tutti i casi anche con doppio serbatoio concime-seme.




 
Molto più leggera della versione precendente, sono 30 dei 100 iniziali i quintali persiesegue lavorazione e semina in un solo passaggio mantenendo l'efficacia anche sui terreni difficili.

Plus di questa versione, il telaio modulare su cui sono montati gli organi di lavorazione, non di forma rettangolare ma ideato per consentire una facile regolazione della macchina partendo dal concetto di distribuzione elettrica; a macchina chiusa, il distributore è completamente libero e quindi facilmente raggiungibile.




I dischi, su due file, sono quelli del Qualidisk farmer da 18'', indipendenti fissati al tubolare centrale tramite ammortizzatori.
Macchina pensata per velocità fino a 18 chilometri orari, deve garantire una preparazione del terreno omogenea e costante. Considerando la 
distanza tra la barra di semina e l'ultimo assale del trattore di circa 7 metri, pur trattandosi di una macchina trainata con timone ammortizzato, casa Kverneland consiglia un rullo packer a gomma montato anteriormente per garantire all'erpice posteriore una preparazione del terreno costante.

La disposizione disassata delle ruote da 900 millimetri nella terza zona di lavoro, evita che in presenza di terreno bagnato e/o sassoso, le ruote portino 
l'un l'altra terra e sassi con rischio di intasamento. Questa disposizione, oltre a garantire sei metri effettivi di lavoro, qualora servisse fare manutenzione non richiede lo smontaggio di tutto l'asse.



Nel modello U-drill 6000, la tramoggia è da seimila litri e la presenza di una o più telecamere posteriori, consente di monitorare i movimenti in fase di lavoro e in capezzagna.

Isobus compatibile e con licenza GeoControl, è dotata di sistema 'Metering Device' per il dosaggio del seme.

Nuovo il falcione a doppio disco CD montato con angolazione particolare e composto da due dischi in acciaio molto sottili per semine a 12,5 o 16,7 centimetri. Questo sistema, permette al falcione di penetrare con meno pressione concentrando il peso dove necessario, ossia sulla parte posteriore dello stesso su cui sono montate ruote Farmflex da 380x65 millimetri. 



La profondità e la pressione al suolo sono regolate direttamente dalla cabina del trattore.




Nuovo falcione CX-II
In arrivo ad Eima, anche la nuova gamma di falcioni di semina a dischi Kverneland Accord, CX-II.

Pensato per le combinazioni portate di seminatrice e coltivatore, è disponibile in barre di semina con larghezze di lavoro da 3 a 6 metri in abbinamento con i modelli Mc-drill, s-drill e s-drill pro, i-drill pro, DF1 e DF2.
 


Il nuovo falcione con  doppio disco colloca il seme con estrema precisione; il disco di diametro maggiore, piatto in acciaio, si accompagna al disco flessibile con diametro minore in zaman, materiale resistente all'usura.
I due dischi, montati disassati, si mantengono sulla stessa linea nella parte inferiore; in tal modo, in fase di lavoro, il disco più piccolo gira più velocemente mantenendo pulito il disco in acciaio.
Ne risulta la forza penetrante di un doppio disco associata alla pulizia ottimale anche con terreni bagnati. 

Il corpo del falcione, realizzato in ghisa, permette una spaziatura fra i coltri di 12,5 centimetri e la ruota pressatrice montata posteriormente di serie, mantiene sotto controllo la profondità creando un contatto ideale tra seme e terreno.

Qualidisc Farmer
Novità pronta per Eima 2014, la nuova evoluzione del Qualidisc in versione portata da tre a sei metri.
In veste 'più economica' del  Qualidisc Pro, il modello Farmer è pensato per le aziende di piccole e medie dimensioni.
Erpice a dischi compatto con profondità di lavoro fino a 8 centimetri, nasce per operazioni di ripasso e non si presta ad un unico passaggio a meno di condizioni ideali del terreno.

Per il momento in gamma una macchina a telaio rigido ma, assicurano da casa Kverneland, dal 2015-2016 la gamma in versione economica e leggera - 15 per cento in meso del peso della versione Pro - verrà completata con la versione Fold pieghevole e con il trainato.

 

 
I dischi, da 24 a 32, hanno la stessa forma e lo stesso concetto della versione Pro, ma il diametro di 520 millimetri ha richiesto una variazione dell'inclinazione di penetrazione. 
Brevetto Kverneland, il disco ha forma conica grazie alla quale l'inclinazione con cui penetra nel terreno è mantenuta ideale e costante
L'interasse dei dischi è a 245 millimetri invece dei 250 soliti per guadagnare i 5 centimetri persi con l'overlap qui assente. 
 

 
Dotata di deflettori escludibili a mezzo di spine o ripiegabili su strada, vanta larghezze di lavoro effettive che facilitano la gestione satellitare delle operazioni in campo: da 3-3.5 e 4 metri con telaio fisso e 4-5-6 metri con telaio pieghevole .
La barra di semina - in campo da 12 metri ma disponibile anche da 9 più adatta al nostro mercato-, in quanto macchina portata, si colloca a poca distanza dal trattore con serbatoio anteriore a garantire uniformità di semina.
Numerosi i rulli in gamma utilizzabili, tra cui, Actiflex novità Eima per l'Italia.

 

 
La potenza richiesta dalla versione di 3 metri è di 100 cavalli che salgoo a 160 in quellada 4 metri.

 


CLC pro Cut con dischiera frontale FCD 
Nuovo nato nella gamma coltivatori Kverneland, il CLC pro Cut risponde alla domanda crescente di  minima lavorazione verticale sul terreno andando a eliminare aratura o erpicatura. 
Il telaio di base, quello del CLC pro, si struttura in una combinazione semplice e compatta di accessori posteriori per una potenza richiesta di 300 cavalli.
Le larghezze di lavoro sono comprese tra 3 e i 3,5 metri per il telaio rigido, mentre di 4 o 4.5 metri nella versione pieghevole fold.

 

Nata per eseguire, ove necessario anche due passaggi finalizzati alla preparazione del letto di semina, dispone di due file di denti distanziati fra loro di 380 millimetri o 340 nella versione fold con luce da terra di 870 millimetri.

Nuova la dischiera frontale FCD regolazione continua ed esclusione idraulica che taglia il terreno preparandolo per le ancore che lo movimentano; l'erpice livella e pareggia gli eventuali solchi fatti dalle ancore e il rullo dotato di un raffinatore montato su un sistema di balestre così da poter variare con semplici movimenti l'aggressività del dente, affina e pareggia il terreno preparandolo alla semina.
 

Brevettate e garantite a vita, le ancore sono con struttura tubolare a dente lungo e flessibile con spostamento laterate nelle due direzioni  di venti centimetri.
Le punte con sistema Knock-on, hanno lo sgancio rapido.
 

Kultistrip con serbatoio frontale DF 1 
Partito per ultimo sul fronte della lavorazione a strisce, il gruppo norvegese nel proporre il nuovo Kultistrip si slega dal concetto americano ideato per il mais da cui partono molte macchine oggi sul mercato e propone una macchina specifica per il mercato europa

La novità è il telaio portato molto ridosso del trattore, su cui alloggia un sistema a parallelogramma caricato a molla che collega le singole file di larghezza di lavoro variabile da 45 a 80 centimetri.
 


 
Ogni singola fila è progettata per essere il più corta possibile; un disco di taglio da 560 millimetri penetra il terreno in modo costante e profondità da 0 a 10 centimetri e le ruote posteriori, sistema trash wheel escludibile in caso di assenza di residui, mantengono pulito il suolo per la semina.
Le ancore smuovono il terreno fino a 30 centimetri intaccando al minimo il terreno fuori fila grazie alla struttura dei denti con tre inclinazioni - dritta, semicurva o inclinata - in funzione del terreno e della velocità di lavoro variabile tra 10 e 12 chilometri orari.
Il fertilizzante il cui tubo di distribuzione è alloggiato direttamente dietro al dente, può essere posizionato a diverse profondità tra 15 e 30 centimetri.
Chiudono la lavorazione le ruote pressatrici in tre tipologie, dentate, a gabbia e Farmflex di gomma a seconda delle specifiche necessità.

 

 
Sono in fase di sviluppo i modelli pieghevoli 6-8-12 file per potenze da 25-35 cavalli per fila, mentre per la stagione 2014 saranno sul mercato i modelli a telaio rigido e telescopico anche oltre le 6 file.

Nella giornata dismostrativa, il Kultistrip è sceso in campo con serbatoio di semina DF-1 posto frontalmente dotato di tramoggia da 1150 litri estendibile fino a 1700 con larghezze di lavoro da 3-3.5 metri nella versione rigida e 4-4.5 metri nella versione fold. Disponibile, infine, una tramoggia frontale per la distribuzione del concime su un massimo di 8 file. E' in fase di studio una seminatrice posteriore.