AgriCat liquida i danni catastrofali agli agricoltori danneggiati nel 2023 e aggiorna il sistema di ricognizione dei danni.

"Al termine degli approfondimenti avviati dal tavolo di coordinamento con Agea, Ismea, Caa nazionali e le associazioni dei consorzi di difesa, istituito lo scorso settembre su iniziativa di AgriCat, il soggetto gestore del Fondo di Mutualità Nazionale Contro i Rischi Catastrofali ha provveduto alla trasmissione di oltre 19mila comunicazioni di indennizzo alle aziende agricole che hanno subìto perdite di raccolto per gelo, siccità e alluvione nel 2023, per un valore complessivo di 106 milioni di euro".  Lo ha reso noto un comunicato di AgriCat.

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Nella stessa nota si afferma: "I lavori, svolti in ottemperanza alle indicazioni ricevute dal Ministero dell'Agricoltura in merito alla necessità di completare le procedure di accertamento e liquidazione nel più breve tempo possibile, rispetto alla complessità dell'operazione, riconoscendo agli agricoltori il massimo indennizzo in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dal piano di gestione dei rischi in agricoltura, si sono conclusi con la massima condivisione di tutti i partecipanti".

 

Massimo Tabacchiera, amministratore delegato di AgriCat ha dichiarato: "Si tratta di un risultato importante, ottenuto grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti al tavolo di coordinamento, ciò ha consentito di esaminare attentamente gli aspetti tecnici legati alla stima dei danni e alla liquidazione degli indennizzi relativi al 2023. Ritengo che l'attività del tavolo debba proseguire anche nel 2025 per avviare un fattivo confronto sulla gestione del rischio in agricoltura, con una visione di lungo periodo su un tema sempre più centrale per il settore".

 

"Nei prossimi giorni - conclude la nota di AgriCat - l'attività di AgriCat proseguirà con la redazione degli elenchi finali dei soggetti ammessi a risarcimento che saranno trasmessi tempestivamente ad Agea per l'erogazione delle somme riconosciute".

 

Coldiretti, sblocco secondo nostre richieste

"Lo sblocco degli indennizzi AgriCat per 19mila agricoltori risponde alle richieste avanzate dalla Coldiretti la scorsa settimana nel corso delle mobilitazioni davanti alle prefetture dei territori più colpiti dagli effetti dei cambiamenti climatici, dal Veneto alla Lombardia, dall'Emilia Romagna al Piemonte, fino al Trentino Alto Adige, che negli ultimi tre anni sono costati 20 miliardi di euro all'agricoltura italiana" è scritto in una nota di Coldiretti.

 

Un "cambio di passo importante" per il quale la Coldiretti ringrazia l'impegno del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, del direttore di Agea, Fabio Vitale, e della sua struttura per la soluzione del problema. Una risposta positiva venuta dalla task force richiesta da Coldiretti a beneficio delle aziende agricole e dei Condifesa coinvolti, che si trovano a dover fronteggiare gravi perdite economiche a causa di eventi atmosferici sempre più estremi e imprevedibili. Un lavoro che deve proseguire anche per la parte assicurativa.

 

Confagricoltura, AgriCat dà prova di efficienza

Anche Confagricoltura plaude all'efficiente lavoro svolto da AgriCat, a conclusione del tavolo di coordinamento con Agea, Ismea, Caa nazionali e associazioni dei consorzi di difesa. "Un segnale di grande concretezza, a supporto delle imprese fiaccate dagli eventi climatici avversi" si legge in una nota di Palazzo della Valle, da dove si apprezza, in particolare, "il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati al tavolo di lavoro".

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