Luigi Iemma è stato riconfermato presidente della Copagri Calabria: è quanto ha sancito il congresso regionale tenutosi ieri a Lamezia Terme. Tema del congresso Copagri è stato il bivio al quale è giunto il settore primario calabrese, oggi sospeso tra sottosviluppo ed un'agricoltura avanzata che guarda con fiducia agli investimenti attivabili in innovazione con il Psr 2014-2020.
Tra le diverse autorità presenti, il presidente del Consiglio regionale della Calabria Nicola Irto.

“E' la terra delle grandi contraddizioni nella quale coesistono eccellenze di prodotti e di organizzazioni assieme a sacche di atavica arretratezza” ha affermato il presidente nazionale della Copagri Franco Verrascina, intervenendo ai lavori.

“Esistono produzioni calabresi presenti in tutto il mondo grazie alla dinamicità di molte imprese - ha aggiunto Verrascina - ma purtroppo anche aree interne che, nonostante le grandi iniezioni di fondi pubblici, non riescono a fare passi avanti".

Il presidente nazionale di Copagri ha continuato: "Socialmente la Calabria ha bisogno di essere sostenuta nella voglia di legalità della stragrande maggioranza della popolazione. La conoscenza e l'innovazione devono essere al centro dell'obiettivo della spesa pubblica. E' sopratutto in questa direzione che dovranno essere utilizzati i fondi europei per i prossimi quattro anni".

Sullo sviluppo delle misure del Psr su conoscenza e innovazione, Franco Verrascina ha concluso: "Conoscenza e innovazione: ci aspettiamo che siano supportate, restino e divengano parte integrante del patrimonio delle imprese agricole calabresi, che hanno un potenziale inestimabile e solo parzialmente espresso per contribuire al rilancio ed allo sviluppo dell'economia agricola italiana e del sistema agroalimentare nella sua interezza”.