E' stata istituita presso Fedagri la Consulta nazionale frutta in guscio composta da 15 cooperative produttrici, con l’obiettivo di affrontare le tematiche specifiche del comparto e di lavorare in primo luogo per la promozione della frutta in guscio: nocciole, noci, castagne, mandorle e carrubbe.

Paolo Coletta, presidente della Cooperativa Coopernocciola di Viterbo e coordinatore della Consulta spiega che le aspettative per la campagna in corso sono buone e che sono positive anche le previsioni sul fronte dei prezzi, in conseguenza del raccolto alquanto scarso del principale paese produttore, la Turchia, colpita quest’anno da piogge e dissesti idrogeologici.

Secondo Coletta la principale esigenza del comparto è quella di una maggiore valorizzazione e promozione, dal momento che nel mondo continua ad aumentare il numero di impianti di noccioleti, ma in Italia mancano investimenti in tal senso.

I numeri del comparto nocciole in Italia sono da tempo stazionari e si attestano su una superficie complessiva di 70.526 ettari e su una produzione di 110mila tonnellate circa. Prima regione produttiva è la Campania, seguita da Lazio, Piemonte e Sicilia.