La commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato la proposta di Regolamento comunitario sui regimi di qualità dei prodotti agricoli.

"Con il via libera in commissione del nuovo Regolamento - ha dichiarato il presidente della commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro - abbiamo rafforzato una delle principali leve competitive del nostro sistema agroalimentare. Rispetto alla proposta iniziale dell'esecutivo, dopo un lavoro durato mesi, sono numerose le novità approvate. Innanzitutto - ha precisato De Castro - è centrale il tema della programmazione produttiva, uno strumento importantissimo in grado di gestire e programmare i volumi produttivi dei prodotti di qualità nel rispetto delle regole del libero mercato". 

"Altro tema - ha spiegato il presidente della commissione Agricoltura - è quello delle denominazioni stg registrate senza riserva del nome in base alla normativa vigente e, per le quali, abbiamo introdotto la possibilità di modifica della denominazione con un nome suscettibile di registrazione e il successivo inserimento nel nuovo registro comunitario. Altre novità - ha aggiunto De Castro - riguardano la maggiore efficacia delle misure amministrative e giudiziarie per la protezione dei prodotti di qualità da imitazioni, usurpazioni ed evocazioni; il superamento delle incertezze interpretative ed applicative sull'utilizzo dei marchi d'area nelle etichette dei prodotti Dop e Igp; l'inserimento dell'agricoltura di montagna e della vendita diretta tra i termini opzionali in etichetta".