"La situazione maltempo, che continua a creare danni e disagi notevoli nelle campagne italiane, dopo il Veneto e la Campania, desta preoccupazione anche nel Lazio ed in Umbria, dove si temono esondazioni e si tengono sotto osservazione i corsi fluviali principali". 

A sottolinearlo è Confagricoltura, che spiega che le piogge torrenziali, la copiosità delle acque piovane ed il forte vento rendono impossibili le operazioni colturali. 

In molti casi, come per le forti raffiche di vento in Calabria, si registrano danni a serre, capannoni e magazzini, oltre a frane e smottamenti, che si sono verificati in Liguria ed in Toscana.

L'allerta rimane alta, dal momento che dal 25 novembre è attesa un'ondata di gelo sul nostro Paese, che fa preoccupare ancor più gli agricoltori.