"L'emergenza nel nord est è un problema nazionale - sottolinea il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni - Gli agricoltori alluvionati hanno necessità di strutture, di mezzi tecnici e di attrezzature per risollevarsi dal disastro che li ha colpiti e poter riprendere la loro attività. Serve uno sforzo immenso per superare la crisi con stanziamenti adeguati. Ricordo - conclude Vecchioni - che nel Veneto, si sono stimati danni complessivi per un miliardo di euro. Le risorse necessarie vanno trovate".

Secondo i presidenti delle sedi di Confagricoltura di Padova Antonio Da Porto, di Vicenza Linda Spina, di Verona Marco Pasetto: "Oggi la priorità assoluta è occuparsi degli sfollati, degli interventi di emergenza e degli aiuti per riportare le famiglie nelle loro case e sostenere le imprese, affinché riprendano al più presto l'attività produttiva". 

"C'è stata troppa disattenzione sull'alluvione in Veneto - dice il vicepresidente di Confagricoltura Antonio Borsetto - E' importante intervenire con immediatezza e sforzi coordinati di comuni, province, regione, stato. Servono sinergia e concertazione, affrontando i problemi del territorio in maniera sistematica e non più sporadica e occasionale".