Vespa velutina continua inesorabile la sua espansione verso Sud e arriva a Grosseto.

 

A darne notizia è la rete StopVelutina, dopo la segnalazione fatta il 16 novembre 2023 dai tecnici dell'Arpat, l'Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani.

 

A ritrovare l'insetto infatti è stato Luca Giaccherini, un apicoltore socio dell'Arpat, che ha catturato un esemplare maschio del calabrone asiatico in una trappola per il monitoraggio nel suo apiario in località Sterpeto, appena fuori Grosseto.

 

L'identificazione dell'insetto è stata confermata anche dall'Università di Pisa e di Firenze, che coordinano le attività di monitoraggio e di contrasto a Vespa velutina a livello regionale.

 

Il ritrovamento di Grosseto segna il punto più a Sud che il calabrone asiatico ha raggiunto per ora nella nostra penisola.

 

Grosseto era stato anche il teatro del primo ritrovamento di Vespa orientalis in Toscana, il calabrone orientale autoctono nel Sud Italia, ma che sta espandendo il suo areale verso Nord.

 

Già allora era chiaro che la Toscana sarebbe stata il punto di incontro dell'espansione dei 2 calabroni, Vespa velutina verso Sud e Vespa orientalis verso Nord.

 

Una previsione ormai pienamente confermata dai fatti, con Vespa orientalis segnalata già a Livorno, Lucca e Firenze, zone in cui anche Vespa velutina è arrivata da alcuni anni.

 

Sia Vespa velutina che Vespa orientalis non sono pericolose per l'uomo, almeno non più di altri calabroni o di altre vespe, ma rappresentano una minaccia per le api da miele, oltre che probabilmente per altre specie selvatiche.

 

L'appello come sempre è quello di continuare ed intensificare il monitoraggio, sia con l'osservazione di eventuali calabroni in caccia davanti agli alveari, sia con le trappole alimentari per catturarli.

 

E anche la Regione Toscana si è attivata su questo fronte, stanziando proprio quest'anno un pacchetto di 100mila euro per il contrasto a questi calabroni, per potenziare le attività di ricerca e di monitoraggio e le azioni di contrasto per cercare di limitare, o almeno di rallentarne l'espansione.