Il Lazio ha riaperto il bando per offrire contributi per l'acquisto di riproduttori zootecnici iscritti ai libri genealogici.
Il bando rientra nelle azioni del programma regionale triennale 2021-2023 di aiuti per l'acquisto di riproduttori ai fini del miglioramento genetico delle razze interessate da processi di selezione e della conservazione della variabilità genetica delle razze autoctone, come previsto dall'Articolo 12 della Legge Regionale 1/2009.
L'obiettivo infatti è quello di migliorare la gestione della riproduzione animale, sia per la conservazione della variabilità genetica delle razze autoctone poco diffuse e per il miglioramento genetico delle razze interessate da selezione, sia per il risanamento da particolari patologie o per il miglioramento delle performance, con particolare attenzione alle razze che garantiscono funzioni ambientali di conservazione degli habitat semi naturali, perché allevate al pascolo.
Per raggiungere questo obiettivo il bando mette a disposizione un totale di 75mila euro per l'annualità 2023, per offrire contributi pari al 60% delle spese sostenute per acquistare gli animali da riproduzione.
Al bando possono partecipare tutte le aziende agricole a indirizzo zootecnico, attive sul territorio regionale, e che siano iscritte al libro genealogico o ai registri anagrafici di razza per gli animali di cui vogliono acquistare i riproduttori.
In particolare possono essere finanziati gli acquisti di capi delle seguenti razze
- bufali: Bufala Mediterranea;
- bovini da carne: Chianina, Marchigiana, Maremmana, Romagnola, Podolica, Limousine, Charolaise, Piemontese;
- bovini da latte: Frisona, Bruna Alpina e Pezzata Rossa;
- ovini: Sarda, Comisana, Massese, Assaf e Lacaune, Pecora Sopravissana;
- caprini: Saanen, Maltese e Sarda, Capra Monticellana, Capestrina e Grigia Ciociara;
- cavalli: Cavallo Maremmano, Tpr, Pony Esperia, Lipizzano, Tolfetano e Romano, Cavallo del Cicolano;
- asini: Amiatino, Viterbese, Martinafranca e Ragusano;
- suini: Casertano, Nero Reatino e Nero dei Monti Lepini.
Le domande devono essere inoltrate esclusivamente per Pec all'indirizzo agriproduzioni@regione.lazio.legalmail.it entro il 15 aprile 2023.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina dell'Arsial dedicata al bando.
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Fonte: Arsial