Vespa velutina fa parlare nuovamente di sé, con un altro ritrovamento in Toscana, questa volta sul litorale pisano, marcando per la prima volta la sua presenza in provincia di Pisa.
Precisamente il calabrone asiatico è stato individuato nel comune di Vecchiano, all'interno del Parco Regionale di Migliarino Massaciuccoli e San Rossore, in un apiario collocato nella pineta in prossimità del mare, dedicato alla produzione del miele di spiaggia, uno dei prodotti tipici del parco stesso.
Il ritrovamento è stato fatto da Pietro Luchini, agronomo e apicoltore, che arrivato di prima mattina in apiario ha notato un volo anomalo davanti agli alveari.
Osservando meglio, ha rilevato la presenza di almeno 6 esemplari di Vespa velutina in attività di caccia, di cui 1 gli è entrato dentro l'abitacolo del furgone dove ha potuto osservarlo e catturarlo con facilità.
Un esemplare di Vespa venutila, catturato sotto una rete escludiregina
(Foto: Pietro Luchini)
Il ritrovamento è stato prontamente segnalato a Laura Bortolotti del Crea e ad Antonio Felicioli - referente regionale della rete StopVelutina di cui tra l'altro Luchini è stato studente e tesista - che hanno confermato l'identificazione.
Come si è detto non è il primo ritrovamento in Toscana, dove la prima segnalazione fu quella di un caso isolato a Pietrasanta in provincia di Lucca nel 2017, seguita negli anni scorsi da altri ritrovamenti concentrati sempre nella zona Nord Ovest della Regione, in particolare in provincia di Massa Carrara.
Il ritrovamento di Pisa si colloca invece a oltre 30 chilometri in linea d'aria dalle zone delle ultime segnalazioni nel massese, e la presenza di più esemplari in caccia davanti agli alveari lascia pensare alla presenza di un nido.
Si tratta anche della segnalazione più a Sud che sia stata fatta del calabrone asiatico, sia a livello regionale che a livello nazionale.
È scattata quindi l'allerta e l'appello a potenziare l'attività di monitoraggio, che in questo periodo è consigliabile fare con una osservazione visiva della presenza dei calabroni in volo davanti agli alveari, oltre che con le trappole alimentari con la birra come esca.