Era stato annunciato alcune settimane fa e ora il nuovo bando per l'acquisto dei riproduttori zootecnici iscritti ai libri genealogici è attivo in Toscana.

 

A disposizione ci sono 137.056,57 euro per offrire contributi per l'acquisto di capi da riproduzione, sia maschi che femmine, con lo scopo finale di migliorare l'efficienza e la produttività delle aziende zootecniche toscane.

 

Al bando possono partecipare come beneficiari gli allevatori singoli o associati che allevino bovini, caprini, ovini, equini e suini, oltre bufali e asini.

 

Il bando offre un contributo fino al 50% per i riproduttori maschi e del 40% per le femmine iscritti ai rispettivi libri genealogici.

 

La spesa massima ammissibile per ogni capo varia a seconda della specie e della razza e va da 6mila euro per un maschio di Chianina a un minimo di 200 euro per femmine di capre di alcuni tipi di razze non autoctone o meno diffuse.

 

Per accedere al bando è necessario che il capo acquistato rispetti precisi parametri sanitari specifici indicati nel bando per ogni specie di animali.

 

Il bando prevederà delle priorità con una graduatoria che privilegerà le domande per i riproduttori:

  • maschi di tutte le specie autoctone toscane;
  • maschi di ovini e caprini non autoctoni;
  • maschi di bovini non autoctoni da carne e maschi di bufali;
  • maschi di bovini non autoctoni da latte;
  • femmine di tutte le specie autoctone toscane;
  • femmine di ovini e caprini non autoctone;
  • femmine di bovini da carne non autoctone e di bufale;
  • femmine di bovini da latte non autoctone.

Il bando può fornire contributi per i capi zootecnici acquistati a partire dal 22 febbraio 2022 fino al giorno della presentazione della domanda.

 

Le domande insieme alla documentazione richiesta devono essere inviate ad Artea entro il 30 settembre 2022.

 

Per maggiori dettagli e informazioni si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.