Gli aiuti sono concessi sulla base del decreto del presidente della regione 14 luglio 2017, n. 0165/Pres e prevedono contributi in regime de minimis dal 40% fino all'80% per:
- costruzione, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di locali destinati alla lavorazione dei prodotti dei propri apiari (per chi possiede almeno venticinque alveari);
- l'acquisto di macchine e attrezzature per l'esercizio dell'attività apistica, comprese le arnie, nonché di macchinari e attrezzature per la lavorazione dei prodotti dei propri apiari, con esclusione di automezzi (per chi possiede almeno quindici alveari);
- l'acquisto di api (per chi possiede almeno quindici alveari).
L'importo complessivo degli aiuti de minimis concessi non può superare i 15mila euro nel triennio di riferimento.
Le domande devono essere compilate utilizzando il modello apposito e presentate alla Direzione centrale attività agricole, forestali e ittiche, Servizio competitività sistema agroalimentare entro il 31 marzo 2020.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina ufficiale dove si può scaricare anche la modulistica.
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