"Il Consorzio tutela Grana Padano, che in questi anni ha sollecitato e seguito la questione congiuntamente a Bresciangrana, ringrazia tutti i parlamentari e i consiglieri lombardi che si sono attivati ed in particolare per la loro tenacia su questo specifico argomento gli onorevoli Marco Carra di Mantova, Marina Berlinghieri di Brescia e Antonio Misiani di Bergamo; l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava di Mantova e il consigliere regionale Annalisa Baroni di Mantova".
Con queste parole Stefano Berni, direttore generale del Consorzio tutela Grana Padano, commenta l'emanando decreto sugli enti locali nel quale si risolve il caso del caseificio Bresciangrana, danneggiato per circa 2 milioni di euro dal sisma dell'Emilia e della Lombardia nel maggio 2012, unico tra tutti gli altri caseifici emiliani e lombardi a non essere ancora stato indennizzato dalle previste provvidenze pubbliche perché il Comune in cui è ubicato, Offlaga, non era stato inserito nell'elenco dei comuni terremotati.
"Si è così scritta una bella pagina di efficienza ed efficacia della politica italiana - conclude Berni - che ha visto l'impegno super partes di tutti i lombardi che hanno saputo fare squadra coinvolgendo l'intera politica italiana su un argomento così delicato e decisivo per le 70 famiglie coinvolte da questa vicenda. Un esempio da imitare e ripetere".