L’iniziativa si inserisce nel piano di azioni strategiche messe a punto dal ministero, in collaborazione anche con le organizzazioni agricole, le cooperative, l'industria e la Grande distribuzione organizzata, a sostegno del comparto lattiero caseario in una fase delicata come quella determinata dalla fine delle quote latte.
“Scegliere la qualità del latte fresco – afferma il ministro Maurizio Martina – per i consumatori di ogni età vuol dire saper riconoscere e apprezzare tutto ciò che c’è dietro: l’impegno di chi lavora nella filiera, ma anche le sue proprietà nutritive. Per questo abbiamo voluto fortemente una campagna istituzionale per rilanciare i consumi di questo prodotto che fa parte della nostra tradizione alimentare. I consumatori potranno così aiutare sempre di più gli allevatori italiani ad uscire da una crisi strutturale, che vede tante aziende in sofferenza. Bere latte fresco, oggi, assume un significato ancora più importante”.
Le principali azioni del Mipaaf a sostegno del settore lattiero caseario
Investimenti da 120 milioni di euro sono previsti nel piano del Mipaaf e fanno sì che l'Italia sia tra i primi Paesi in Europa per entità dell'intervento. Sono stati stanziati, infatti, 32 milioni per l'aumento della compensazione Iva al 10% per il latte venduto alla stalla ed è stato attivato il Fondo latte per ristrutturare i debiti e potenziare la moratoria dei mutui bancari ottenuta con Abi. Altri 25 milioni di euro europei sono stati utilizzati per il sostegno diretto agli allevatori e 10 milioni sono investiti per l'acquisto di latte crudo da trasformare in Uht e destinare agli indigenti. Sul fronte europeo, infine, c’è l’impegno, insieme a Francia, Spagna e Germania, per costruire soluzioni a partire dal finanziamento Ue della riduzione volontaria dell'offerta e per una Ocm Latte.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali