La rassegna dedicata al settore primario ha chiuso ieri i battenti, stracciando tutti i record degli ultimi 10 anni: 140mila presenze, visitatori esteri provenienti da 103 Paesi, compreso l’isola-Stato di Nauru, in Oceania.
E così, i due Paesi rivali nel confronto sul ring del padiglione 9 si sono nei fatti alleati. "Ashlyn Vray Goldwin" è infatti in comproprietà fra l’allevamento Ponderosa Holsteins di Lleida, in Catalunya, e la società agricola Albero di Grazzano Visconti (Piacenza). Una partnership per sviluppare la zootecnia ad altissimi livelli, in termini di produttività, fertilità e longevità dei capi.
Il giudice di gara, Hank Van Exel, si è trovato di fronte a un lavoro particolarmente complesso. Lo ha ricordato anche il direttore di Anafi, l’Associazione nazionale degli allevatori di frisona italiana, Giorgio Burchiellaro: "Quanto si è visto nel ring di Fieragricola è stato un altissimo livello per gli animali e una qualità elevatissima delle esibizioni. È stata molto interessante la partecipazione degli allevatori stranieri al Dairy Show, per non dimenticare l’affluenza dei giovani delle scuole, per la prima volta coinvolti ufficialmente anche nelle categorie del Dairy Show. La sezione Junior di venerdì è stata un grande successo, che dimostra come le nuove leve siano sempre più attratte da questo comparto".
"Campionessa riserva vacche" tutta torinese, la bovina "Vanzetti Drake Ninnaoh", in comproprietà fra gli allevamenti Beltramino e Vanzetti Holstein. "Menzione d’onore vacche" per "Giessen Cinderella 50" della società agricola Albero, che si è aggiudicata anche la selezione come "Migliore mammella vacche giovani".
La 13a edizione dell'European Open Holstein Dairy Show parla un po’ anche veronese. Nella classifica degli allevatori, alle spalle di Beltramino, il secondo posto è per l’allevamento Elisa di Giambattista Benedetti di Sant’Anna d’Alfaedo. Seguono l’allevamento Ferrarini di Albinea (Reggio Emilia), la società agricola Pradazzo di Ettore e Riccardo Donini di Cremona e l’azienda agricola Magnoliadi Balma & C. di Venaria (Torino).
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Fonte: Fieragricola