"Occorre condannare le violenze e isolare i provocatori che, così facendo, stanno gravemente danneggiando la lotta della stragrande maggioranza dei pastori, che in questi mesi si sono, in maniera determinata, ma pacificamente mobilitati per garantire un futuro ai propri allevamenti, senza i quali la Sardegna muore". 

E' quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini commentando i disordini che a Cagliari hanno provocato danni e feriti tra i pastori e le forze dell'ordine, ai quali va tutta la solidarietà dell'organizzazione. 

"Questi gravi episodi - ha concluso Marini - seppur isolati, indeboliscono la lotta in cui i pastori sono impegnati per ottenere un giusto riconoscimento del proprio lavoro ed offrono alle istituzioni nazionali e regionali l'occasione per sottrarsi ancora una volta alle loro responsabilità, dopo aver troppo a lungo temporeggiato invece di preoccuparsi a mettere in campo soluzioni concrete".