È prossimo alla partenza il contratto di filiera del settore avicolo che fa riferimento al Conav, il consorzio cooperativo con sede a Forlì che riunisce i maggiori produttori nazionali di carne avicola (polli e tacchini) e di uova. Tale accordo interesserà la bellezza di ben 13 regioni italiane per un importo complessivo leggermente superiore a 34 milioni di euro (ad aziende e gruppi dell'Emilia-Romagna spetterà il 44% del totale). Il progetto mira alla riorganizzazione del settore avicolo e alla creazione di un sistema interprofessionale che porti a un aumento della garanzia e della qualità dei prodotti avicoli offerti al consumatore. Gli investimenti finanziati riguarderanno progetti tesi all'adeguamento delle strutture per il benessere animale, all'ammodernamento tecnologico degli impianti di trasformazione e dei sistemi di gestione della qualità (il 65% dei finanziamenti previsti), mentre il restante 35% servirà a finanziare investimenti cosidetti di filiera, supportati dal Conav in collaborazione con Avitalia, per la realizzazione di un sistema di controllo della qualità.