Presieduto dal presidente e dal vicepresidente della Copagri Franco Verrascina e Alessandro Ranaldi, si è svolto il tavolo di coordinamento confederale sul settore cerealicolo.

Nel corso dell'incontro sono state trattate le principali problematiche strutturali ed infrastrutturali inerenti lo sviluppo del settore, come le oscillazioni dei prezzi e le crescenti speculazioni a livello internazionale. Particolare attenzione è stata posta all'opportunità di "potenziare e diffondere in modo capillare sui territori vocati le organizzazioni di produttori".

Ai lavori hanno preso parte il dottor Herbert Lavorano e la dottoressa Paola Mariani, che hanno la responsabilità tecnica del coordinamento, e che hanno illustrato le ipotesi di progetto per quel che concerne il piano cerealicolo nazionale. La Confederazione produttori agricoli ha fatto sapere che, come per le precedenti riunioni, la presidenza nazionale individuerà a breve un gruppo ristretto che, in raccordo con la stessa presidenza, "lavorerà a stretto contatto con i produttori operanti sul territorio per ottimizzare le potenzialità delle aziende impegnate nel comparto ed evidenziando le problematiche che si frappongono ad un percorso di stabile sviluppo, per rinnovare le linee guida della Copagri in materia".