In Sicilia, terra di tipicità e grande serbatoio di biodiversità, sale la febbre per l’iscrizione a registro varietale di sementi autoctone di frumento e ortive. E l’assessorato all’agricoltura della Regione Siciliana procede speditamente per avviare le procedure di riconoscimento, necessarie a legittimare le coltivazioni ai fini delle norme europee: la commissione Grani antichi è già al lavoro e sta predisponendo un sistema di registrazione delle domande di iscrizione telematico e al tempo stesso metterà online tutte le varietà antiche fresche di registrazione.
 
Si è insediata la nuova commissione per la valorizzazione delle sementi autoctone e dei grani antichi, presieduta dal dirigente generale del dipartimento Agricoltura Gaetano Cimò. - dice in una nota resa alla stampa ieri, 21 dicembre 2016, l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.
 
“Dopo l’approvazione del regolamento interno, la commissione ha stabilito il percorso per sbloccare l’iter delle domande di certificazione già presentate – continua Cracolici.
 
L’assessore siciliano spiega: “Verrà istituita un’apposita sezione telematica dedicata alle richieste di certificazione nel sito web del dipartimento regionale Agricoltura, dove sarà possibile scaricare il nuovo modello di domanda e collegarsi al link del Sian che contiene il registro nazionale delle specie agrarie e ortive”.
 
“Non appena verranno approvate le iscrizioni al registro varietale – conclude Cracolici - il portale telematico dedicato all’attività della commissione verrà arricchito con tutti i riferimenti agronomici e territoriali delle nuove  iscrizioni”.