Lo scopo principale della mostra è di fornire elementi oggettivi di valutazione circa le caratteristiche agronomiche e pomologiche e l’adattabilità agli ambienti di coltivazione regionali di novità varietali proposte dal settore vivaistico e dai principali breeders di tutto il mondo. Gran parte dei campioni che verranno esposti provengono dai campi di collezione varietale situati presso le istituzioni scientifiche e le aziende sperimentali facenti parte della rete nazionale coordinata dal Cra Frutticoltura di Roma.
Oggi l’assortimento varietale del ciliegio può contare su oltre 200 nuove cultivar, per un calendario di raccolta di circa 5-6 settimane. Alcune di esse - poiché dotate di caratteristiche qualitative pregiate (frutti di grossa pezzatura, dolci e con polpa croccante) - possono affiancare o addirittura soppiantare varietà di riferimento come Burlat, Giorgia, Van, Ferrovia e Sweet Heart. Dagli anni ’90 fino ad oggi la produzione di ciliegie in Italia è in costante crescita e si attesta attorno ai 120-130.000 t/anno, ottenuta su una superficie coltivata di circa 28.000 ettari, dislocati, in massima parte, in Puglia, Campania, Veneto ed Emilia-Romagna.
La mostra pomologica sarà introdotta da Luca Gozzoli, assessore Agricoltura e Qualità del territorio rurale della Provincia di Modena: i campioni di ciliegio saranno invece presentati da Walter Monari e Chiara Etiopi, entrambi del Consorzio della Ciliegia di Vignola.
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Fonte: Crpv