Come ci ha insegnato la primavera 2024, le finestre di tempo per le lavorazioni di preparazione del letto di semina sono sempre più ristrette: brevi momenti in cui si decide la produttività aziendale dell'intero anno.

 

Per sfruttare al massimo i tempi a disposizione, gli agricoltori necessitano di macchine affidabili con ottima capacità operativa ed elevata adattabilità a differenti tipologie di suolo,. 

 

"Grazie alle numerose opzioni di allestimento di rulli e denti, Cultimer L 500 R di KUHN è l'attrezzo ideale per l'affinamento del terreno in presemina, anche in presenza di residui colturali", ci racconta Alessandro Friso, Product Specialist per la lavorazione del terreno e la semina di KUHN Italia, durante un uscita in campo sui 432 ettari in blocco unico della società agricola La Perla a Cavarzere (VE).

 

KUHN Cultimer L 500 R, affidabilità e versatilità

La famiglia di coltivatori Cultimer di KUHN si divide in due principali varianti: Cultimer M, portato da 3 metri con due file di denti, e Cultimer L disponibile nelle versioni portata fissa da 3 metri, pieghevole da 4 e 5 metri o semiportata da 4, 5 e 6 metri.

 

Al lavoro nei campi di Cavarzere abbiamo visto il modello Cultimer L 500 R portato da 5 metri con telaio pieghevole, pensato per l'accoppiamento con trattrici di potenza tra i 160 e i 300 cavalli. 

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Settato in un allestimento che permette da una parte di affrontare l'ampia eterogeneità dei suoli presenti in azienda e dall'altra di non affinare eccessivamente il terreno per lasciare un'adeguata zollosità in caso di piogge, lo abbiamo visto interrare residui di senape, utilizzata come coltura di copertura, 

 

Tre file di denti per una lavorazione completa

Cultimer L 500 R monta tre file di ancore con profilo ricurvo, disposte in modo da garantire un flusso ottimale dei residui anche su suolo pesante. L’interasse tra le ancore, di 90 centimetri sulla stessa fila e 70 centimetri tra le file, consente di lavorare in velocità mantenendo sempre una buona miscelazione.

 

Il Cultimer L500R di KUHN esegue una lavorazione superficiale per interrare residui di senape, utilizzata come cover crop
Cultimer L 500 R di KUHN esegue una lavorazione superficiale per interrare residui di senape, utilizzata come cover crop
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Le ancore sono progettate in acciaio ad alto limite elastico (HLE), che permette una torsione del materiale di 15 centimetri circa in tutte le direzioni.

 

"Con il classico puntale si lavora in profondità fino a 35 centimetri. La configurazione che vediamo qui è caratterizzata da esplosori laterali, puntali da 80 millimetri e deflettori sfalsati con cui si raggiungono i 15-20 centimetri di profondità, l'ideale per l’interramento dei residui vegetali" afferma Friso.

 

Le tre file di ancore del coltivatore Cultimer L500R, con esplosori laterali, deflettori sfalsati e puntale da 80 millimetri

Le tre file di ancore del coltivatore Cultimer L 500 R, con esplosori laterali, deflettori sfalsati e puntale da 80 millimetri
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

 

Mai più sobbalzi con Cultimer L 500 R

A seconda della tipologia di terreno, KUHN propone un sistema non-stop meccanico a doppia molla che assicura fino a 600 chilogrammi di sforzo in punta, oppure un sistema di sicurezza a bullone di trazione che garantisce fino a 900 chilogrammi di pressione in punta.

 

Bullone di sicurezza del modulo ancore del coltivatore Cultimer L500R di KUHN

Bullone di sicurezza del modulo ancore del coltivatore Cultimer L 500 R di KUHN
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

"Se dovesse esserci uno sforzo maggiore, il bullone si va a spezzare e l'operatore deve semplicemente cambiarlo per poi ripartire comodamente a lavorare - ci spiega Friso. Tale soluzione, semplicissima da ripristinare in caso di rottura, si adatta bene a terreni tenaci con presenza di pietre".

 

Dischiera per un livellamento ottimale

Cultimer L 500 R è equipaggiato da due file di dischi, 20 in totale, che garantiscono il rimescolamento ottimale del terreno smosso dalle ancore.
"Gli elementi possono essere montati su silenziatori in elastomero che riducono le vibrazioni trasmesse al telaio e migliorano l’adattamento al profilo del terreno" afferma Friso.

 

Dettagli del KUHN Cultimer L500R: a sinistra i silenziatori in elastomero, a destra manovella di regolazione dell'altezza della dischiera

Dettagli del KUHN Cultimer L 500 R: a sinistra i silenziatori in elastomero, a destra manovella di regolazione dell'altezza della dischiera
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

La dischiera è regolabile in altezza tramite manovelle meccaniche provviste di un comodo indicatore, mentre i dischi deflettori laterali possono essere regolati in lunghezza, angolazione e altezza.

 

Rulli per ogni condizione, ma qui vince il T-Liner

Per il Cultimer L 500 R, KUHN propone diversi tipi di rullo per adattarsi a differenti condizioni del terreno. A Cavarzere era montato un T-Liner, un rullo da 600 millimetri e 140 chili al metro con un profilo a T in grado di far passare le pietre.

 

Dettaglio del profilo a T del rullo di livellamento T-Liner del Cultimer L500R di KUHN

Dettaglio del profilo a T del rullo di livellamento T-Liner del Cultimer L 500 R di KUHN
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

"Il T-Liner è un rullo molto versatile perché riduce efficacemente la rugosità del terreno senza frantumare completamente le zolle - spiega Friso. Una soluzione particolarmente apprezzata per mantenere una buona struttura superficiale, quando è elevata la probabilità di piogge successive".

 

Le altre tipologie di rullo più comunemente utilizzate sono il T-Ring, sempre con profilo a T consigliato in presenza di pietre, il V-Liner per l'alta capacità di frammentazione dovuta alle lame interne, e l'HD-Liner, più pesante per un'azione di compattamento e affinamento di suoli molto tenaci. 

 

Regolazione della profondità di lavoro

La regolazione del rullo, e quindi della profondità di lavoro, può essere meccanica o idraulica. In quest'ultimo caso, la modulazione avviene in continuo direttamente dalla cabina del trattore.

 

"Un indicatore numerico, ben visibile dalla postazione di guida, consente all’operatore di monitorare e impostare con precisione la profondità desiderata, modulando l'altezza del sollevatore posteriore" dichiara Friso.

 

Dettaglio dell'indicatore numerico di profondità del Cultimer L500R catturato dalla postazione di guida 

Dettaglio dell'indicatore numerico di profondità del Cultimer L 500 R catturato dalla postazione di guida 
(Fonte foto: AgroNotizie)

Tale caratteristica consente di mantenere costante la profondità di lavoro anche su appezzamenti non perfettamente livellati.

 

"Con una profondità di lavoro di 20 centimetri, Cultimer L 500 R di KUHN permette di operare a velocità fino a 12 chilometri orari, assicurando una qualità uniforme di lavorazione, senza accumuli, né affioramenti di pietre" afferma Friso. 

 

Ripiegamento idraulico e trasporto

Oltre alla praticità in campo, Cultimer L 500 R permette un trasporto sicuro e agevole grazie al sistema di ripiegamento idraulico. Questa soluzione riduce l’ingombro della macchina entro i limiti stradali, garantendo maneggevolezza negli spostamenti su strada e l’accesso ai capannoni. 

 

Coltivatore KUHN Cultimer L 500 R durante il ripiegamento, pronto per il ritorno in capannone

Coltivatore KUHN Cultimer L 500 R durante il ripiegamento, pronto per il ritorno in capannone
(Fonte foto: AgroNotizie)

"Il bloccaggio automatico mediante gancio meccanico assicura la stabilità del telaio, offrendo massima sicurezza anche nelle fasi di trasferimento a velocità sostenuta" conclude Friso. 

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