Tra le risorse che scarseggiano di più in agricoltura c'è il tempo. Capita spesso infatti che le grandi aziende agricole e i contoterzisti abbiano pochi giorni a disposizione per lavorare superfici estese. Avere quindi delle attrezzature con larghezze elevate in grado di preparare i letti di semina in modo veloce e produttivo sta diventando cruciale. E proprio per soddisfare le richieste di questi utenti, KUHN ha sviluppato la gamma di coltivatori Performer.

 

"Anche a causa dei cambiamenti del clima, oggi gli agricoltori hanno bisogno di coltivatori in grado di lavorare il terreno in finestre temporali ristrette. KUHN risponde a questa esigenza con il coltivatore combinato Performer" ci racconta Alessandro Friso, Product manager di KUHN, in un campo vicino a Cremona, mentre l'Impresa contoterzi Garavelli sta provando un Performer 7000 da ben 7 metri attaccato a un trattore cingolato Case IH Quadtrac 715 dalla potenza massima di 778 cavalli.

 

Produttività e versatilità con KUHN Performer 7000

 

Un attrezzo modulare per ogni suolo

Il Performer è composto da quattro moduli: una doppia fila di dischi per tagliare i residui colturali, quattro file di denti per dissodare il terreno in profondità, una fila di dischi a stella per livellare il suolo in maniera omogenea e, infine, un rullo per compattare il terreno e preparare il letto di semina.

 

"Ogni campo è unico e la possibilità di inserire e calibrare i moduli singolarmente nei coltivatori Performer consente di gestire ogni situazione" sintetizza Friso. "Anche in presenza di residui colturali importanti l'attrezzo prepara il letto di semina con una sola passata".

 

Come appare il terreno prima della lavorazione con il KUHN Performer 7000 (a destra) e dopo (a sinistra)

Come appare il terreno prima della lavorazione con il KUHN Performer 7000 (a destra) e dopo (a sinistra)
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

Dischi anteriori: residui colturali addio

Le due file di dischi anteriori, con diametro di 510 millimetri e spessore di 6 millimetri, sono progettate per tagliare efficacemente stoppie e radici. I dischi dentati assicurano una miscelazione eccellente dei residui e facilitano il lavoro delle ancore, scendendo fino a 10 centimetri di profondità.

 

I dischi sono montati su un sistema a parallelogramma con supporti singoli dotati di un dispositivo di sicurezza ad elastomeri. Questo, insieme alla luce libera da terra da 560 a 720 millimetri e alla distanza tra i dischi di 250 millimetri, riduce il rischio di intasamenti e fermi macchina. Inoltre, la profondità di lavoro è regolabile idraulicamente dalla cabina, permettendo un controllo preciso e rapido.

 

I dischi anteriori sono utili a tagliare e incorporare i residui colturali

I dischi anteriori sono utili a tagliare e incorporare i residui colturali

(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

La configurazione dei dischi permette di lavorare l'intera superficie del terreno, assicurando che nessuna parte venga trascurata. La miscelazione dei residui è facilitata dall'inclinazione e dalla dentatura dei dischi, che lavorano in sinergia con le ancore. "Essendo Performer un coltivatore polivalente, è possibile disinserire la dischiera tramite comando idraulico, facendo lavorare solo i moduli successivi" sottolinea Alessandro Friso.

 

Denti, terreni dissodati in sicurezza

Poste successivamente ai dischi anteriori, quattro file di denti dissodano il terreno e incorporano i residui colturali. La distanza tra le file di 29 centimetri e l'altezza libera sotto il telaio di 85 centimetri riducono il rischio di intasamento e permettono una lavorazione completa della superficie.

 

I singoli denti dotati di puntale con un profilo curvo e deflettore assicurano una miscelazione ottimale del terreno e delle stoppie, con una fessurazione del terreno fino a 35 centimetri di profondità.

 

I denti possono lavorare fino a 35 centimetri di profondità

I denti possono lavorare fino a 35 centimetri di profondità

(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

I denti, distanziati l'uno dall'altro di 28 centimetri e montati direttamente sul telaio, sono esenti da manutenzione e progettati per minimizzare lo stress sulla struttura. Questo riduce i tempi di fermo macchina e i costi di gestione, aumentando la produttività complessiva.

 

Inoltre, grazie all'acciaio Hardox® ad alto limite elastico, la flessibilità laterale dei denti arriva fino a 15 centimetri, permettendo di lavorare efficacemente anche in terreni sassosi, senza portare pietre in superficie e senza rischiare rotture.

 

KUHN offre un'ampia e versatile scelta di puntali, con larghezze che variano da 50 a 80 millimetri, per adattare la macchina a diverse profondità di lavorazione e tipologie di suolo, assicurando prestazioni ottimali in ogni condizione. I puntali più larghi (80 millimetri) sono ideali per lavorazioni profonde, mentre quelli più stretti (50 millimetri) richiedono minore potenza per lavorare in profondità. In opzione è possibile montare anche denti con alette, pensati per facilitare l'interramento delle stoppie.

 

Sui denti del KUHN Performer 7000 sono montati dei sistemi di sicurezza idraulici no-stop

Sui denti del KUHN Performer 7000 sono montati dei sistemi di sicurezza idraulici no-stop
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

"I denti consentono di arrivare fino a 35 centimetri di profondità e di generare una forza di 900 chilogrammi in punta, in grado di aggredire anche i terreni più difficili. La presenza di un sistema di sicurezza no-stop idraulico permette inoltre di lavorare in tranquillità, anche a velocità sostenute" ci spiega Friso.

 

Dischi di livellamento e rullo: pronti alla semina

I dischi di livellamento stellari distribuiscono le piccole zolle prodotte dai denti creando una superficie omogenea. Anche questi sono montati su supporti indipendenti con sicurezza ad elastomeri e hanno un profilo curvo per facilitare il deflusso di terreno e residui colturali.

 

La macchina testata dal contoterzista Garavelli monta un rullo HD Liner da 700 millimetri, in grado di generare una pressione di 225 chili per metro quadro, e progettato per un alto livello di consolidamento, anche in terreni umidi e sassosi. Il suo profilo a V limita il deflusso superficiale e incrementa l'infiltrazione dell'acqua nel terreno, migliorando la qualità del suolo per la semina.

 

KUHN offre un'ampia disponibilità di rulli

KUHN offre un'ampia disponibilità di rulli
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

In generale, la scelta di rulli offerta da KUHN è molto ampia. Ad esempio, è possibile optare per quello a doppia U da 600 millimetri, adatto a un consolidamento superficiale del suolo. La struttura autopulente e il contatto suolo-suolo assicurano che il rullo sia efficace in tutte le condizioni, riducendo ulteriormente i tempi di manutenzione.

 

"Il rullo è un elemento chiave nella struttura del coltivatore Performer, in quanto consente di livellare il terreno, rendendolo adatto alla semina" spiega Friso.

 

Comfort e facilità di utilizzo. In altre parole, Performer

I cinque modelli Performer hanno una larghezza che varia da 3 a 7 metri (3 metri da chiusi), con un peso che va da 5mila a 9.700 chilogrammi. Sono equipaggiati con un numero variabile di dischi (fino a 54) e denti (fino a 26), adattandosi così alle diverse esigenze delle aziende agricole. La gamma comprende diverse configurazioni, tutte progettate per offrire il massimo della versatilità e delle prestazioni.

Leggi anche Alte performance in un solo passaggio con Performer di KUHN

Il comfort dell'operatore è stato un punto focale nella progettazione del Performer. La regolazione della profondità di lavoro dei singoli organi lavoranti e del timone è completamente idraulica, consentendo aggiustamenti rapidi e senza l'uso di utensili, direttamente dalla cabina. Questo aumenta la produttività, riducendo i tempi di fermo e rendendo l'operazione semplice e intuitiva.

 

Per trainare il Performer 7000 è necessario un trattore da circa 700 cavalli

Per trainare il Performer 7000 è necessario un trattore da circa 700 cavalli
(Fonte foto: Tommaso Cinquemani - AgroNotizie®)

 

"L'operatore può decidere se usare tutti i moduli, oppure solo denti e rullo o solo dischi e denti", conclude Alessandro Friso. "A seconda del periodo di intervento e degli obiettivi agronomici e aziendali, la gamma Performer di KUHN riesce a rispondere a tutte le esigenze di contoterzisti e aziende agricole".