È passato quasi un mese dall'ultima Assemblea generale di FederUnacoma. L'incontro ha visto l'elezione della nuova presidente Maria Teresa Maschio e permesso di parlare dell'andamento del mercato italiano delle macchine agricole nei primi cinque mesi del 2023.

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Ormai superata la prima metà dell'anno, è il momento di fare nuovamente il punto.

I dati sul primo semestre 2023 parlano chiaro: in Italia i trattori e i rimorchi sono in calo, mentre le altre tipologie di macchinari crescono in modo differente. Ma attenzione: le immatricolazioni si riferiscono in parte a mezzi prenotati nel 2022.

 

Il mercato rallenta nei primi mesi del 2023

Gli ultimi dati confermano i trend riportati un mese fa all'Assemblea generale. L'elaborazione di FederUnacoma sulla base delle immatricolazioni fornite dal Ministero dei trasporti indica un -8,5% per le trattrici (10.117 macchine immatricolate nei primi sei mesi) e un -4% per i rimorchi (4.160 unità). Risultano, invece, in crescita le mietitrebbie (+30,6% a fronte di 282 macchine), le trattrici con pianale di carico (+22% per 339 unità) e i sollevatori telescopici (+16,6% per 647 unità).

 

Complessivamente, il mercato nazionale mostra una certa tenuta. Il calo dei trattori può essere considerato ancora un assestamento rispetto alla crescita record del 2021 (+36%) e il numero complessivo di macchinari venduti nel primo semestre 2023 si mantiene superiore rispetto al 2019.

 

Immatricolazioni nazionali di macchine agricole da gennaio a giugno 2023

Immatricolazioni nazionali di macchine agricole da gennaio a giugno 2023

(Fonte foto: FederUnacoma)

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Incentivi 4.0, hanno ancora effetto?

Secondo la Federazione dei costruttori, le immatricolazioni di macchine dei primi sei mesi del 2023 sono strettamente legate alle prenotazioni effettuate negli ultimi mesi del 2022 che sono state evase quest'anno o verranno perfezionate fino al prossimo settembre.

 

I dati raccolti dall'Ufficio Studi di FederUnacoma, che monitora il mercato, indicano un calo significativo degli acquisti da gennaio a giugno, causato dalla riduzione delle aliquote per gli investimenti in mezzi 4.0. Contrazione che sarà più evidente negli ultimi mesi dell'anno.

 

SOS: nuovi aiuti per sostenere la domanda

Per evitare ulteriori flessioni significative delle vendite, la Federazione chiede un rifinanziamento degli incentivi (credito d'imposta 4.0, Psr, legge Sabatini, fondo per l'innovazione e Pnrr) che hanno consentito al mercato italiano di crescere negli ultimi quattro anni e di allinearsi al trend positivo registrato a livello globale.

 

Negli ultimi sei anni le vendite di trattrici nel mondo sono infatti passate da 1,9 milioni a circa 2,5 milioni di unità. Inoltre, il valore complessivo del mercato globale delle macchine agricole - comprensivo di trattrici, macchine operatrici, attrezzature, ricambi e componentistica - ha raggiunto il livello record di 160 miliardi di euro.