Erpice rotante... Isobus
Toro Isotronic, nuovo erpice rotante pieghevole con protocollo di comunicazione Isobus è l'evoluzione del modello Toro. Premiato al concorso Novità Tecniche 20-21, Toro Isotronic garantisce alte performance e dispone di innovazioni tecnico strutturali brevettate che permettono una gestione elettronica di varie funzioni, assicurando un elevato rendimento e un lavoro in linea con l'agricoltura 4.0.Il conducente può visualizzare in tempo reale e modificare i parametri dell'erpice attraverso il terminale Isobus del trattore, ottimizzando il lavoro, risparmiando tempo, migliorando la resa e contenendo i costi. Inoltre, l'esportazione dei dati operativi, aumenta l'efficienza di utilizzo. Le funzioni principali e la potenza assorbita sono monitorate, rispettivamente, da una serie di sensori sull'attrezzo e da una cella di carico con due brevetti.
Toro Isotronic sfrutta quattro nuovi brevetti per affinare il terreno in modo ottimale, nonché un telaio rinforzato, upgrade strutturali e nuovi cuscinetti per i rulli (denominati Blindato) per garantire grande robustezza. Nuovo anche il sistema a ricircolo d'olio con serbatoio ricavato all'interno del castello del terzo punto, azionato tramite una pompa a ingranaggi. Oltre a queste novità, l'erpice vanta il dispositivo di raffreddamento ad aria delle scatole del cambio centrali e il sistema di sgancio rapido dei coltelli spessi 16 millimetri.
Progettata con la Scuola italiana di design, la new entry - disponibile in versioni da 5, 6 e 7 metri, utilizzabili con trattori fino a 400 cavalli - lavora fino a una profondità di 28 centimetri, regolabile idraulicamente mediante l'azionamento del rullo. Quando abbinata alla barra Centauro e alla tramoggia frontale PA2 tramite l'attacco Combi, permette di effettuare affinamento, semina e concimazione in un solo passaggio. È perfetta anche per i trasferimenti su strada grazie ad agganci idraulici di sicurezza e una larghezza di trasporto di 2,4 metri.
Artiglio F, ora anche in versione Hydro
Altra novità per la lavorazione in mostra ad Eima è il dissodatore pieghevole Artiglio F nella nuova versione Hydro con sistema idropneumatico di protezione delle ancore. L'attrezzo presenta un robusto telaio formato da una trave centrale, che ospita anteriormente l'attacco a tre punti, e due ali laterali, ciascuna delle quali possiede un martinetto idraulico e monta due ranghi di ancore e l'attacco per il rullo posteriore.Nuovi pistoni idraulici uniti al classico sistema di sicurezza a bullone di trancio rendono la versione Hydro più efficace su terreni tenaci, poiché ora l'ancora si mantiene stabile e in posizione fino a una spinta massima sul puntale di 1.280 chilogrammi. Oltre tale soglia, il bullone di trancio si prende carico dello sforzo. La nuova versione può contare anche su supporti saldati delle ancore di tipo CSS orizzontali anziché verticali e su ancore collegate a un ulteriore supporto proprio in funzione del doppio sistema di sicurezza.
La disposizione delle ancore su due ranghi e la luce libera di ben 82 centimetri consentono una profondità di lavoro di 50 centimetri e un ottimo flusso di terreno anche in presenza di elevate quantità di residui. Le ancore con spessore di 35 millimetri e profilo inclinato penetrano facilmente nel terreno, con attriti ridotti, mentre il rullo posteriore a spuntoni con diametro di 220 millimetri e regolazione idraulica affina il terreno, assicurando una costipazione minima, e regola la profondità di lavoro.
Artiglio F Hydro è proposto in due versioni abbinabili a trattori tra 250 e 500 cavalli: una con nove ancore da 4,1 metri e una con undici ancore da 5 metri. Mantiene gli stessi ingombri di trasporto della versione a bullone di trancio, cioè 2,55 metri, risultando ideale per i trasferimenti stradali.
Chrono 500: seminatrice precisa e versatile
A Bologna luci puntante anche sulla nuova seminatrice Chrono 500 con telaio ad ali pieghevoli verticali e flottanti che - come le altre Chrono - è dotata di un'unità di semina a trasmissione elettrica, un sistema di trasporto pneumatico del seme ed è capace di seminare a 15 chilometri orari in diverse condizioni. Isobus compatibile, la macchina consente il controllo delle sezioni e la semina a rateo variabile, nonché l'esportazione dei dati per un'analisi da remoto volta a migliorare la strategia agronomica.Chrono 500, che affianca la Chrono 300, vanta un nuovo telaio portato studiato per garantire elevata produttività, ingombri ridotti durante il trasporto e notevole stabilità degli elementi di semina. Le tre sezioni flottanti pressurizzate permettono ai singoli elementi di seguire senza problemi il profilo del terreno e quindi di seminare a una profondità omogenea lungo l'intera larghezza, mentre il sistema di compensazione delle ali laterali Wings up solleva idraulicamente le sezioni laterali, in autonomia, nelle manovre a fine campo.
Completa l'equipaggiamento della seminatrice il sistema per la distribuzione del concime che sfrutta al meglio i 1.100 litri di capacità della tramoggia frontale Isobus PA1 con distributore volumetrico a trasmissione elettrica e soffiante idraulica dedicata. Il dispositivo di interramento del concime si avvale di un nuovo supporto per l'elemento.
Chrono 500 è disponibile in due configurazioni: a telaio fisso o trasformabile. Nel caso delle versioni fisse, si può scegliere otto file con interfila di 70 o 75 centimetri o 12 file con interfila di 45 o 50 centimetri, mentre per le versioni trasformabili si può passare da otto file (70 o 75 centimetri) a 12 file con interfila di 45 o 50 centimetri. Per il trasporto su strada, l'ingombro è ridotto per merito di un sistema di sollevamento differenziato che muove singolarmente gli elementi delle sezioni esterne.
Attrezzature per ogni esigenza
Nello stand di Maschio non mancheranno gli spandiconcime Primo E Isotronic ed EW Isotronic nei nuovi allestimenti Isobus Efficient e Exclusive che assicurano una distribuzione precisa dei fertilizzanti. Se l'Efficient prevede le funzioni Section Control per un totale di otto sezioni (quattro sinistre e quattro destre) e Variable Rate, l'Exclusive include un'ulteriore regolazione elettrica del punto di caduta del concime sul disco (Section Control Pro), i sensori per la tramoggia vuota e le palette dei dischi Heavy Duty per l'aumento dell'efficienza.In scena anche la rotopressa a geometria e camera variabile Extreme 266 Isotronic e lo sprayer portato Tempo Ultra Isotronic. La prima permette l'imballaggio di differenti tipologie di prodotto assicurando alti livelli di performance e qualità. Dotata di pick up da 220 centimetri, precamera a pressione zero e nuovo fondo apribile, combina i vantaggi della camera fissa con quelli della camera variabile.
Indicato per aziende medio grandi che desiderano limitare i costi legati all'irrorazione, Tempo Ultra Isotronic si distingue per la grande versatilità e l'elevato rendimento. La gestione dei parametri dell'attrezzo tramite terminale Isobus assicura notevoli precisione di distribuzione e comfort di utilizzo indipendentemente dalle condizioni operative.
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Fonte: Maschio Gaspardo