Ogni input al posto giusto
L'ultimo arrivato - insieme a tramogge per il fertilizzante da 1.200 e 1.600 litri - permette alla versione telescopica Chrono 306 a sei file (interfila di 70, 75 e 80 centimetri) e a quella semiportata Chrono 708 a otto file (interfila di 70 o 75 centimetri) di distribuire il concime con grande precisione durante la semina.Basato su distributori di tipo volumetrico controllati da motori elettrici a gestione Isobus attivi su ogni fila, il sistema consente la variazione del dosaggio e il controllo delle sezioni rendendo le seminatrici in grado di gestire ogni input (anche i prodotti microgranulari) per via elettronica secondo i principi del precision farming.
Chrono, efficienza garantita
Le attrezzature pluripremiate per l'elemento di semina ad alta velocità sono tanto precise quanto facili da usare grazie all'unità di semina disegnata dal dipartimento R&D di Maschio Gaspardo e dalla Scuola italiana di design. Aspetti vincenti della collaborazione sono sicuramente l'ergonomia e la possibilità di riempire agevolmente il serbatoio del seme (115 centimetri di altezza) e quello del microgranulatore (94 centimetri), collocato dietro la tramoggia.Elemento di semina ad alta velocità sulle Chrono di Maschio Gaspardo
Inoltre, le nuove soluzioni sono perfettamente in linea con l'agricoltura 4.0 poiché offrono vantaggi quali il controllo remoto delle attività, la tracciabilità dei dati relativi alle operazioni, la gestione ottimale degli input e l'adozione di un approccio sostenibile, come richiesto dalla strategia Farm to fork e dal Green deal.
Ulteriori punti di forza delle Chrono sono il sistema oleodinamico indipendente dal trattore - disponibile a richiesta - e i due dispositivi pneumatici per la distribuzione e il trasporto della semente. Il primo permette l'abbinamento a mezzi con potenze idrauliche inferiori riducendo i costi di semina, mentre i secondi - progettati per durare nel tempo e ridurre gli interventi di manutenzione - garantiscono il posizionamento preciso di semi di ogni dimensione, a prescindere dalla profondità, dalla velocità operative e dalla lavorazione del terreno eseguita precedentemente.
La semina su sodo o su suoli preparati con minimum tillage è possibile grazie al sistema Air Spring che applica una pressione pari a 300 chili per ogni unità assicurando un'uniforme profondità di lavoro anche su terreni tenaci o non lavorati. La pressione è regolabile dall'operatore tramite il terminale Isobus nella cabina del trattore.
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Fonte: Maschio Gaspardo