Principi azzurri dal cuore grande
Primi componenti ad attirare l'attenzione sono i motori FPT Nef, caratterizzati da consumi ridotti. Sui tre modelli più piccoli, i quattro cilindri Nef da 4,5 litri erogano potenze massime da 150 a 176 cavalli con Dual Power, mentre sui cinque modelli più grandi esacilindrici Nef da 6,7 litri (sospesi su chassis in ghisa) offrono potenze da 166 a 225 cavalli con Dual Power. Quest'ultimo controlla le variazioni del carico di coppia dei motori evitando cali di potenza e - in caso di uso della Pto o durante il trasporto - aumenta la potenza massima di 10-20 cavalli assicurando una velocità costante.Inoltre, i sistemi DOC+SCR (Diesel Oxidation Catalyst + Selective Catalytic Reduction) limitano le emissioni inquinanti dei propulsori, conformi allo Stage IV. Sotto il cofano dei trattori firmati Argo Tractors trovano posto anche radiatori con apertura a compasso che rendono possibile una manutenzione semplice e rapida. Infine, il serbatoio carburante da 320 litri e quello dell'AdBlue da 48 litri evitano rifornimenti frequenti.
Motore FPT Nef Stage V sul Landini 7-230
Robo-Six, il meglio del know how di Argo
Sulla Serie 7 il trasferimento della potenza alle ruote è gestito al meglio in ogni condizione di lavoro dalla trasmissione powershift Robo-Six con sei marce sotto carico e cinque gamme completamente automatizzate dallo Smart Auto Powershift (Smart APS). La trasmissione offre 30AV + 15RM, che diventano 54AV + 27RM con il super riduttore opzionale, ed include sia la modalità Eco per raggiungere i 40 chilometri orari a un regime motore ridotto, sia la Oil Cut Off per ottimizzare i consumi.Da segnalare il sistema Stop&Action con De-Clutch integrato nel pedale del freno che permette di fermarsi e ripartire usando solo il freno, senza premere la frizione, e la funzione Engine Brake che consente di incrementare le performance di frenata attivando il pedalino posto tra le pedaliere. In più, il conducente può scegliere dove avere i comandi della Robo-Six: sul bracciolo del sedile nell'allestimento della cabina Dynamic oppure sulla plancia destra nell'allestimento Active.
Landini Serie 7 con trasmissione Robo-Six su strada
Idraulica: tanta libertà di scelta
Potenti ed efficienti, i sette modelli Landini sono anche a misura di ogni operatore grazie all'impianto idraulico, realizzato con componenti di altissima qualità ed ampiamente configurabile. Il circuito a centro aperto, proposto di serie sugli Active, prevede due pompe da 88 e 44 litri al minuto che alimentano, rispettivamente, le utenze idrauliche e lo sterzo. In questo caso, sono disponibili da due a sei distributori ausiliari a comando meccanico.L'impianto a centro chiuso - di serie sui Dynamic, in opzione sugli Active - comprende due pompe load sensing che regolano la disponibilità dell’olio in funzione della necessità, evitando inutili assorbimenti di potenza. Una pompa manda 44 litri al minuto allo sterzo, l'altra invia fino a 123 litri al minuto al sollevatore e ai distributori elettroidraulici (da tre a otto). I modelli Dynamic possono essere equipaggiati a richiesta con una pompa load sensing da 160 litri al minuto.
Come il circuito, anche il sollevatore e la Pto sono progettati per lavorare con attrezzature di grandi dimensioni e a elevato assorbimento di potenza. Controllato tramite il joystick in cabina, il sollevatore posteriore a comando elettronico alza fino a 6.300 chilogrammi (Active) o 9.300 chili (Dynamic), mentre la Pto a comando elettroidraulico ad innesto proporzionale funziona a quattro regimi: 1000/1000Eco/540/540Eco. Anteriormente possono essere montati il sollevatore da 3.500 chili e la Pto da mille giri al minuto.
Landini Serie 7 capaci di gestire attrezzi di ogni tipo
Un ufficio chiamato Lounge Cab
Ogni parte dei trattori Serie 7 è gestita in modo ottimale dalla cabina di nuova concezione che - con struttura a quattro montanti, parabrezza integrale e porte incernierate posteriormente - assicura la massima visibilità in ogni direzione. Oltre a vedere tutto, il driver lavora comodo grazie alle sospensioni elettroidrauliche della cabina (a richiesta), che si combinano perfettamente con le sospensioni indipendenti a controllo elettronico dell'assale anteriore (anch'esse in opzione).Il comfort è garantito anche dall'ambiente pressurizzato e insonorizzato (fino a 70 dB), dal climatizzatore automatico (modelli Dynamic) dal sedile girevole con sospensione pneumatica dinamica, regolazione automatica dell'altezza e schienale riscaldato e ventilato. Una volta seduto, l'operatore dispone di volante e cruscotto regolabili in inclinazione e profondità, comandi servoassistiti e raggruppati sul bracciolo destro (Dynamic), joystick multifunzione V-EasyPilot con impugnatura ergonomica.
A tali dotazioni si aggiungono varie soluzioni tecnologiche, come il monitor touchscreen Data Screen Manager da 12 pollici, il dispositivo Landini Fleet Management e la guida satellitare Topcon (display da 8,4 pollici e antenna) che consente la gestione precisa dello sterzo e il controllo del sistema Isobus (a richiesta). Infine, componenti standard apprezzabili durante le lunghe giornate di lavoro sono le prese 12V per la ricarica di dispositivi mobili, la radio e i fari led (fino a 16 su cabina, cofano e parafanghi).
Visibilità e comfort assicurati con la Lounge Cab dei Landini Serie 7
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Fonte: Landini