Alla luce del sole primaverile del 10 maggio, per la stampa di settore europea giunta a Lauingen, in Baviera, in occasione dell'apertura ufficiale del Deutz-Fahr Land e della Deutz-Fahr Arena, non è stato difficile lasciarsi abbagliare dal verde brillante - colore simbolo del marchio di SDF - del nuovo complesso.

Non da meno gli interni dei due edifici - destinati, rispettivamente, alla produzione di trattori DF e all'accoglienza dei clienti - frutto di un investimento complessivo pari a 90 milioni di euro.
 
Ingresso del Deutz-Fahr Land

Deutz-Fahr Land: dove nascono i trattori DF
Secondo Andrea Paganelli, direttore industriale esecutivo Same Deutz-Fahr intervenuto in conferenza stampa, "il nuovo stabilimento, pensato per produrre trattori dai 130 cavalli in su - quindi le Serie 6, 7 e le Serie 9 e 11 - e per rispondere al meglio alle richieste dei clienti, poggia su quattro pilastri: qualità, sostenibilità, logistica ed efficienza".

Iniziato ad ottobre 2014, il Deutz-Fahr Land impegna una superficie coperta di 42mila metri quadrati ed è stato progettato in funzione del controllo della qualità in linea, del principio secondo cui la forma si adatta alla funzione, della smart production e della standardizzazione del luogo di lavoro. La realizzazione ha quindi richiesto l'uso di tecnologia all'avanguardia nelle zone di assemblaggio, verniciatura e test ma anche la separazione delle aree logistica e produzione così da ottimizzare il flusso produttivo.
 
Tempi di realizzazione del DF Land

"Dall'inizio delle attività produttive, lo scorso gennaio, l'efficienza è cresciuta del 15 per cento - ha specificato il direttore industriale - grazie alla standardizzazione dei processi lavorativi, all'automazione selettiva con robot e strumenti elettronici ed al miglioramento dell'ergonomia delle postazioni di lavoro".

La fabbrica di Lauingen svelata
Il nuovo stabilimento è diviso in diverse zone: un terminal logistico, una linea di assemblaggio pre verniciatura, un paint shop, una linea di assemblaggio post verniciatura e un'area finale per i test.
 
Linea di assemblaggio post verniciatura nel nuovo sito produttivo Deutz-Fahr

Lo sviluppo dei trattori Deutz-Fahr di nuova generazione parte dal terminal logistico, dotato di un magazzino con capacità fino a 4 mila pezzi grandi e 25mila parti piccole, ma soprattutto in grado di adattarsi dinamicamente ai volumi di produzione variabili da un giorno all'altro.
Utilizzando catene di trasporto, dispositivi di rifornimento diretto e sistemi automatici di stoccaggio e recupero, il terminal logistico fornisce tutto il necessario per il preassemblaggio dei componenti.

Le aree di raccolta ordini e preassemblaggio sono localizzate, secondo uno schema a spina di pesce, vicino alla linea di assemblaggio pre verniciatura per migliorare la gestione di processi e tempi di produzione. La struttura a spina di pesce e le stazioni di lavoro ad elevata ergonomia facilitano l'installazione delle parti sul corpo del trattore.

L'assemblato passa quindi al banco test sull'idraulica e sui pneumatici e, solo in seguito, raggiunge l'innovativo paint shop.
Destinatario di un investimento di 20 milioni di euro, il paint shop garantisce l'alta qualità della verniciatura grazie a due robot responsabili della gran parte dei processi di pulizia, verniciatura e asciugatura. Un test di 720 ore con acqua salata controlla la resistenza alla corrosione del prodotto finale.

Chiude il processo per dare alla luce la trattrice finita il passaggio alla linea di assemblaggio post verniciatura.
Inizia infine un programma prove, che testa il funzionamento di tutti i componenti installati, le performance di motore e trasmissione a differenti velocità e condizioni di carico (Dyno Test e Brake Test) e il funzionamento delle sospensioni dell'assale anteriore.
 
Area test nello stabilimento Deutz-Fahr Land

"Il Deutz-Fahr Land - autonomo dal punto di vista energetico e sviluppato servendosi della migliore tecnologia disponibile sul mercato - è davvero un sito modernissimo" ha concluso Paganelli.

Deutz-Fahr Arena: dove si conoscono le trattrici DF
Tanta eccellenza sarebbe sprecata, se non correttamente comunicata: per crescere sul mercato occorre trasferire efficacemente le informazioni sulle potenzialità dei mezzi prodotti a dealer, agricoltori e contoterzisti.
Per questo, da febbraio 2015 ad oggi, Same Deutz-Fahr ha realizzato il nuovo centro clienti europeo, uno spazio di oltre 3.800 metri quadrati complementare al Deutz-Fahr Land.

"La Deutz-Fahr Arena fornisce un nuovo approccio ai nostri clienti, a cui possiamo ora offrire l'opportunità di vedere, testare e conoscere l'high-tech dei trattori DF ancora prima che questi investano denaro nell'acquisto - ha affermato Rainer Morgenstern, direttore commerciale esecutivo SDF Europa e portavoce del management SDF in Germania. Ciò, sul lungo periodo, rafforza la fedeltà al brand".

Non solo, l'edificio sarà funzionale anche alla divulgazione della storia di Deutz-Fahr ed alla formazione annuale di circa 3mila dealer e importatori europei, oltre che dei dipendenti del complesso.
 
Obiettivi del progetto della Deutz-Fahr Arena

Un centro clienti Deutz-Fahr accattivante
Munita davvero di tutto il necessario per soddisfare i 10 mila visitatori annui attesi, la DF Arena dispone di showroom, cinema (da 70 posti), caffetteria (da 120 posti), angolo business, area bimbi, meeting rooms, museo Deutz-Fahr e, naturalmente, sala espositiva per i trattori DF e per le conferenze.
 
Cinema Kino, all'interno della DF Arena

2016, anno stabile per SDF
Proprio la nuova DF Arena è stata teatro della conferenza stampa, in apertura della quale Lodovico Bussolati, amministratore delegato di Same Deutz-Fahr, ha reso noti i risultati 2016.

"Abbiamo chiuso l'anno passato con un fatturato pari a 1.366 milioni di euro, cifra inferiore dell'1,7 per cento rispetto ai 1.390 milioni di euro del 2015" ha dichiarato l'amministratore delegato.
Un risultato quindi non molto distante da quanto annunciato lo scorso maggio dallo stesso Bussolati, che fissava a quota 1.400 milioni di euro l'obiettivo del gruppo.

"Nonostante il momento difficile per il comparto, SDF ha mantenuto un fatturato stabile a riconferma dei livelli di redditività raggiunti negli anni 2014 e 2015, soprattutto grazie al contributo dei mercati di Cina e Turchia" ha aggiunto il manager.
 
Il fatturato di SDF, diviso per regioni, negli ultimi tre anni

Anche i risultati divisi per brand sono sovrapponibili a quelli del 2015: Deutz-Fahr si conferma brand trainante, realizzando il 63 per cento del fatturato complessivo, seguito da Same (16 per cento), Lamborghini (7 per cento) e a chiudere Grégoire (3 per cento).
Cresce di due punti percentuali, passando dal 9 all'11 per cento, Shuhe-SH - brand entry-level attivo sul mercato cinese.
 
Il fatturato diviso per brand (confronto con i risultati 2015)

Da attribuire agli investimenti - 92,5 milioni di euro nel 2016 - destinati al completamento del complesso produttivo di Lauingen e allo sviluppo di nuovi prodotti, il calo di 0,5 punti percentuali dell'EBITDA, pari a 119 milioni di euro.

Prodotto e internazionalizzazione: le chiavi di volta
Proprio l'ampliamento dell'offerta prodotto e l'ingresso in nuove regioni, previsti dal piano strategico 2010-2020, sono - a detta di Bussolati - i fattori chiave delle buone performance di Same Deutz-Fahr nel 2016.
"Abbiamo investito in diverse zone per rafforzare la nostra presenza a livello globale - ha spiegato l'amministratore delegato - e per poter sviluppare nuove macchine che soddisfino le esigenze specifiche dei mercati locali".

Non a caso, SDF è costantemente impegnata nel rafforzamento delle sedi di Ranipet in India, Treviglio in Italia, Zupanja in Croazia, Bandirma in Turchia e Linshu e Suihua in Cina.
"Mentre l'India sta diventando un player sempre più importante, - ha affermato Bussolati - la Cina è già il mercato più attraente per il futuro".
 
Sedi di Same Deutz-Fahr nel mondo
Obiettivi e strategie
L'aumento della penetrazione nel segmento dei trattori di alta potenza e l'offerta di uno standard qualitativo sempre maggiore sono, secondo Lodovico Bussolati, gli obiettivi del Gruppo.

"Il nuovo Deutz-Fahr Land e l'innovativa gamma trattori DF contribuiranno all'accelerazione della crescita di Deutz-Fahr. Lo stabilimento nasce - ha concluso l'amministratore delegato - non tanto per aumentare i numeri di produzione, quanto piuttosto per sviluppare trattrici più efficienti sia in termini di tecnologia sia in termini di potenza".

Infine SDF non pare intenzionato a stipulare nuovi accordi di commercializzazione per attrezzature da fienagione a marchio DF, in seguito alla chiusura del contratto con Kverneland il prossimo settembre per volere della casa di Treviglio.