Ingresso nell'arena allestita in campo del nuovo 6185 TTV - Serie 6 Deutz Fahr
Sotto lo sguardo attento di 110 giornalisti e mille concessionari, offrendo una full immersion nella tecnologia originata dallo stabilimento di Lauinghen in Germania, hanno sfilato diciannove trattori tra cui esemplari della Serie 9, la nuova Serie 7 in due modelli TTV 7250 e 7230 rispettivamente da 226 e 246 cavalli e la nuova generazione Serie 6 in 12 modelli T4F da 156 a 226 cavalli arricchita di 4 nuovi modelli: il 6120 Powershift e le versioni TTV del 6125, 6025 e 6165.
A completare lo spettacolo, la mietitrebbia C 9026 TSB e i nuovi telescopici Agrovector 35.10 e 30.60.
Video nuove Serie 6 e 7 Deutz Fahr
Serie 6 e 7, cosa c'è di nuovo
Emissionate Tier 4 Final/Stage 4, le nuove Serie si arricchiscono in quanto a modelli ma, soprattutto, per l'offerta di optional, oltre 600, che propongono al cliente una macchina davvero tagliata su misura per soddisfare ogni singola esigenza.
In rosso/arancio i modelli parte delle nuove Serie 6 e 7. A destra le versioni Powershift e a sinistra quelle a variazione continua
Versatilità, performance, efficienza, comfort, produttività e design (che rimane fedele al collaudato stile Giugiaro), sono i pilastri della Global Tractor Platform o piattaforma GT, da cui origina la nuova generazione di trattori pronti per i mercati europei ma anche per quelli caratterizzati da normative meno stringenti in termini di emissioni.
Il giusto motore per la giusta trasmissione
Punto focale di queste machine di nuova generazione, è la combinazione del motore Deutz TCD 6.1 L06 Stage 4/Tier4 Final (Stage V ready), studiato per un concetto di giusto dimensionamento, con il sistema di trasmissione che meglio risponde alle necessità del cliente.
Proprio per questo la casa trevigliese propone una vasta gamma di trasmissioni tra cui orientare la scelta: per la Serie 7 di maggiore potenza, la trasmissione è TTV Zf S-Matic mentre, il ventaglio di opzioni per la Serie 6 si articola in una trasmissione a variazione continua ZF Eccom nelle potenze fino a 185 cavalli e ZF S-Matic per le potenze da 205 a 215 cavalli, cui si affiancano una trasmissione con cambio Powershift Terrapower TPT con 6 marce in avanti e 3 in retromarcia (per un totale di 30+15 velocità aumentabili a 54+27 con riduttore) e la nuova trasmissione RCShift robotizzata e completamente automatica caratterizzata da 3 modalità operative (Manuale, Semi-Auto e Full Auto molto prossima a una variazione continua) disegnata per raggiungere velocità fino a 72
chilometri orari.
Nuova trasmissione robotizzata RC Shift
Tra i vantaggi di questa nuova trasmissione a 5 velocità, oltre alla trasmissione Powershift con 6 marce, vi sono un cambio marcia ad elevato comfort e il nuovo sistema di controllo Fuzzy Logic modulabile nella risposta che va a sostituire la tradizionale gestione Boolean Logic e consente al trattore di adattarsi all'operatore e non viceversa.
Nuovo 6185 RCShift
Tutti i tipi di trasmissione raggiungono la velocità massima di 40 o 50 chilometri orari a regime economico motore, le versioni TTV, sono caratterizzate da velocità comprese tra 0,2 e 40 o 60 chilometri orari. L'introduzione di un nuovo software nella variazione continua, innalza ulteriormente il livello di efficienza.
Il motore Deutz 6.1, dotato di un sistema compatto con SCR, EGR e filtro DPF, offre una riserva di coppia più elevata a partire dai bassi regimi. La curva di coppia (come da immagine sotto), è molto più ampia e già da 1600 giri al minuto sono disponibili 200 cavalli di potenza.
Nuovo motore Deutz TCD 6.1 L06 Stage 4/Tier4 Final
Seguendo il ridotto consumo di carburante, anche quello di AdBlue è stato abbassato del 5 per cento rispetto alla generazione precedente.
Supporta l'efficienza del motore il nuovo sistema di raffreddamento con maggiore capacità radiante e ventola Electronic Visco, introdotto nel 2011 e ora giunto alla terza generazione che aumenta le performance riducendo gli intasamenti. Il nuovo sistema di apertura consente una più facile manutenzione.
Nuovo sistema di raffreddamento
Cabina, sistema idraulico e sospensioni anteriori: spazio alla tecnologia
Completamente nuovo il layout dell'assale anteriore con sistema di sospensione adattiva che caratterizza entrambe le Serie e conferisce elevata stabilità durante le operazioni di spinta e di traino. Deputato alla sicurezza in fase di trasporto c'è il sistema Anti-drive.
Nuovo 7250 TTV
Il sistema di frenatura per la Serie 7 e la Serie 6 TTV (6205 e 6215) prevede freni a disco esterni sul ponte anteriore coadiuvati dal servofreno.
L'impianto idraulico con cinque distributori elettroidraulici a controllo proporzionale (nelle versioni TTV e RCShift) nella zona posteriore e due in quella anteriore, caratteristico delle potenze maggiori, è ora disponibile sulle nuove Serie 6 e 7 che si arricchiscono anche di sollevatore anteriore integrato a posizione controllata con capacità di sollevamento fino a 5480 chili e presa Isobus nella zona anteriore.
La capacità massima del sollevatore posteriore è di 10 mila chili mentre la pompa ha portata di 120 litri al minuto di serie e su richiesta può arrivare a 160 litri al minuto o 170 con la nuova Eco-pump disponibile sui modelli TTV 6155, 6165, 6175 e 6185.
Quattro, infine, le velocità disponibili per la presa di forza posteriore (540/540ECO/1000/1000ECO) e due, 1000/1000ECO, per quella anteriore.
Bracciolo con joystick MaxCom sul 6185 RCShift
La già conosciuta cabina MaxiVision o MaxiVision 2 (su tutte le versioni TTV ma disponibile anche sulle altre versioni), è stata arricchita da diversi upgrade ed è disponibile in quattro configurazioni.
Ora, anche le versioni M e A dispongono di serie del monitor in cabina e il nuovo InfoCentrePro integrato nel cruscotto è dotato di display a colori da 5 pollici per una visione in tempo reale di una gamma completa di dati riguardanti le condizioni di funzionamento del trattore.
Il nuovo bracciolo con joystick MaxCom è di serie sulle versioni TTV e RCShift.
Contribuisce ad aumentare la silenziosità in cabina il nuovo design che separa cabina e cofano motore.
Cabina e cofano sono separati
Tre le tipologie di tettuccio panoramico tra cui scegliere: un semplice tetto apribile in policarbonato, un tetto in vetro con assorbimento dei raggi UV o la versione FOPS per una visuale perfetta anche con il caricatore frontale.
Per quanto riguarda il pacchetto luci è possibile, in opzione, richiedere l'allestimento con luci LED da 40 mila e 16 gruppi ottici.
Il futuro è qui: pronti per la farming 4.0
Parte di un Cluster per lo sviluppo dell'agricoltura 4.0, la casa costruttrice ha reso disponibile di serie su tutti i modelli 6 e 7 il sistema Agrosky. La Serie 7 è inoltre dotata della tecnologia di precisione più avanzata firmata Deutz-Fahr, tra cui l'iMonitor 2.0 che arriva fino a 12 pollici.
Ma, tra i principali tasselli chiave del progetto futuro orientato alla tecnologia d'avanguardia di Deutz Fahr, figura il nuovissimo stabilimento Deutz-Fahr Land.
Stabilimento produttivo ultramoderno ormai completato e attualmente in fase di testing, sarà il cuore della produzione delle alte potenze Serie 9 e 11, annunciate nel 2013 e, la prima, sul mercato dal 2015, nell'abito delle quali il brand punta a posizionarsi tra i principali player mondiali.
Parte di un piano di investimenti decennale messo in campo dall'azienda - leggi articolo - lo stabilimento disporrà inoltre, di una struttura con superficie pari a 3.800 metri quadri dedicata a clienti e concessionari.
La Deutz-Fahr Arena, la cui costruzione partita a maggio 2016 terminerà a gennaio 2017, posizionata di fronte al nuovo stabilimento produttivo, disporrà di showroom espositivo dei prodotti, un museo, un’area ristorante, uno shop e un cinema. Non mancheranno spazi dedicati al training e una vasta area esterna dedicata alle prove dinamiche.
"La nuova infrastruttura offre molte possibilità in termini di accoglienza e presentazione dei prodotti - ha spiegato Rainer Morgenstern, Ceo SDF Germania. A regime, prevediamo un'affluenza di oltre 10 mila visitatori l'anno e un volume di formazione pari a 3 mila concessionari attraverso le più moderne tecniche di training".
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Fonte: Agronotizie - Settimanale di tecnica, economia e innovazione in agricoltura
Autore: Michela Lugli