"Ottimi risultati per Cema: penso sia stato uno dei migliori meeting a cui ho partecipato, ogni cosa è stata organizzata perfettamente dai nostri amici italiani della famiglia Maschio. Rispetto all'edizione del 2011 sono raddoppiati i partecipanti e le esperienze che hanno condiviso con il gruppo hanno avuto tutte un denominatore comune: l'ottimismo. Questo ci fa capire quanto Cema stia diventando un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo del settore e per l'economia globale, e mi auguro che il nostro atteggiamento positivo possa diffondersi a tutte le industrie europee".
Il presidente di Cema, Gilles Dryancour, ha espresso così la sua soddisfazione per l'annuale sessione di lavoro del Cema, European committee of associations of manufactures of agricultural machinery, che si è svolta nei giorni scorsi a Villa Maschio a Villafranca Padovana (Pd). L'Associazione europea dei costruttori di macchine agricole e forestali è stata fondata più di 50 anni fa con lo scopo di rappresentare e promuovere a livello europeo gli interessi del settore.
All'incontro, oltre al presidente Egidio Maschio e a Mirco Maschio del Gruppo Maschio Gaspardo, hanno partecipato John Deere, Lemken, Kuhn, Hardi International, Horsch, Kongskilde, Pöttinger, Amazonen-Werke, Kverneland, Vädestad e Sulky. Il meeting ha coinvolto anche Unacoma, l'Unione nazionale costruttori macchine agricole, che Maschio Gaspardo ha ospitato nella seconda giornata di lavori per coinvolgere nel confronto le aziende italiane del settore.
Tra i temi dell'incontro la situazione attuale dell'agricoltura europea e l'andamento generale del mercato delle macchine agricole. Dal confronto sono emersi due dati principali, che portano a prevedere un trend positivo di vendite: quasi tutte le aziende presenti hanno segnato un incremento significativo nel 2011, individuabile in una media del 20%. Inoltre, la forte crescita della popolazione mondiale porterà alla necessità di estendere i territori da coltivare e di avere a disposizione più attrezzature agricole.
Mirco Maschio, amministratore delegato di Maschio Gaspardo e membro della Commissione tecnica Cema a Bruxelles stila il bilancio degli incontri.
"Organizzare questo convegno per noi è stata un'ulteriore dimostrazione del peso europeo che la nostra azienda sta assumendo. Maschio Gaspardo è onorata di far parte di un'associazione importante come Cema. I numeri del settore sono significativi: 4500 aziende, 28 miliardi di euro il volume d'affari (2008), 135mila persone impiegate direttamente e 125mila che fanno parte della rete di distribuzione; 450 i diversi modelli di macchine".
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Fonte: Maschio Gaspardo