Le proposte - che potranno essere presentate a partire dal 22 gennaio 2019 - dovranno avere ad oggetto la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d'importo compreso tra 800mila e 5 milioni di euro e potranno godere di un'agevolazione nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (Ue) n. 651/2014.
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all'industria (attività di cui all'art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a tre), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo "Agrifood", anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all'art. 2135 c.c.