La giunta regionale ligure ha approvato la proroga al 15 giugno di nove bandi Psr aperti per un importo complessivo di risorse disponibili di 51 milioni di euro articolati in cinque misure, relativi a pagamenti agro-climatico-ambientali, biologico, indennità natura 2000, zone con vincoli e benessere degli animali.

Abbiamo deciso di prorogare di un mese il termine per l’accesso ai bandi del Psr 2014-2020 per consentire alle imprese del settore agricolo e zootecnico di presentare domanda visti i forti ritardi riscontrati – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mainon ancora risolti da parte del ministero delle Politiche agricole nel rendere pienamente operativo il Sian, il portale ministeriale per l’inserimento delle domande”.

La delibera recepisce la deroga da parte della Commissione europea di un mese alla scadenza precedentemente fissata al 15 maggio – continua l’assessore Mai – sui bandi già aperti è stata attivata la procedura di presentazione domanda attraverso il Sian, il sistema informativo agricolo nazionale da cui dipende l’avvio delle procedure per le imprese. Da mesi stiamo facendo pressing sul ministero dell’Agricoltura perché sblocchi definitivamente il sistema per tutti i bandi, ma ancora ciò non è avvenuto. Le conseguenze di questo assurdo stallo riguardano ovviamente le imprese agricole che si trovano penalizzate dalla situazione. Come Regione Liguria avremmo già pronti altri bandi per le altre risorse disponibili per il settore, ma di fatto le misure sono congelate temporaneamente vista l’impasse di natura tecnico-burocratica del portale ministeriale”.