La prima tappa cadrà in coincidenza con l’evento ‘MareDiVino’ all’interno del quale troverà spazio. La degustazione dei vini sarà preceduta da un convegno sul tema: “Cmb: l’importante è partecipare” in cui verrà anche illustrata la ricerca del Dial -il Dipartimento di Scienze degli alimenti dell’Università di Udine- relativa al tipo di performance aziendali che si generano con la partecipazione al Concours. Partendo da un questionario strutturato somministrato a un campione ragionato di aziende che hanno partecipato al Cmb, infatti, il Dial è riuscito a tracciare un profilo della “cantina-tipo” e anche a misurare in percentuale di aumento di fatturato il contributo derivato dalla partecipazione, oltre che il grado di internazionalizzazione di tali aziende.
Al convegno, con Federico Nassivera, dell’Università di Udine, interverranno altresì Karin Meriot, referente Cmb in Italia, Claudia Marinelli, segretario nazionale Fisar, un rappresentante della Cia e alcuni degustatori del Cmb.
Creato nel 1994, il Concours mondial de Bruxelles si è eretto, in qualche modo, a campionato del mondo del settore vino e alcolici, con più di 8.000 vini e alcolici messi in competizione, provenienti da tutto il mondo. La giuria del Concours riunisce ogni anno circa 40 nazionalità ed è composta unicamente da professionisti del settore. Dopo aver festeggiato il suo ventennale a Bruxelles, la ventunesima edizione verrà ospitata dall’Italia e avrà sede a Jesolo, in Veneto.
Segue la lista delle aziende che hanno confermato la partecipazione:
-Piemonte: Collina Serragrilli, Gallino Domenico Ssa, Società Agricola Rosoretto Srl, Terre da Vino Spa
-Toscana: Antica Grapperia Morelli di L. Morelli & Figlio Snc.
-Trentino: Villa Laviosa Sas
-Friuli: Tiare società semplice agricola
-Emilia Romagna: Consorzio Il Bagnacavallo
-Campania: Tenuta Scuotto
-Puglia: Cantolio Manduria Sca
-Sicilia: Alessandro di Camporeale, Cva Canicattì, Orestiadi Srl, Cantine Settesoli Arl, Azienda agricola G. Milazzo Spa.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Cia